CRI Pescara, in piazza per la donazione del sangue

Domenica 17 febbraio, dalle 14:30 alle 20:00, il Comitato della Croce Rossa di Pescara sarà a Piazza Salotto (Piazza della Rinascita) con uno stand informativo e di sensibilizzazione sull’importanza della donazione del sangue e del plasma.

“Donare il proprio sangue è un gesto di grande altruismo, maturità e di
civiltà – dice Fabio Nieddu, Presidente CRI Pescara – e se a ciò uniamo
la necessità sempre più elevata di sangue e plasma ecco che quest’appuntamento
diventa molto importante. Sarà un’occasione per sensibilizzare i cittadini
pescaresi sull’importanza che riveste questo gesto di solidarietà e
responsabilità verso il prossimo e verso la propria Comunità. Ognuno di noi
potrebbe averne bisogno, ed è per questo che più siamo e più possibilità
abbiamo di salvare altre vite umane”.

Diventa essenziale, quindi, avere un numero di donatori sufficiente in
quanto la trasfusione è considerata tecnicamente una terapia salvavita. Nei
servizi di primo soccorso, nei trapianti, nella cura di malattie oncologiche e
di alcune malattie genetiche, la salvezza del paziente dipende dalla
disponibilità di sangue.

Cristiano Barbiero, referente del gruppo donatori sangue della CRI di
Pescara, che con il gruppo donatori ha organizzato questo pomeriggio in piazza,
sottolinea come “quest’opera di sensibilizzazione sia necessaria se
consideriamo i dati relativi al calo delle donazioni nella nostra regione. Essi
appaiono quanto mai preoccupanti in quanto assistiamo sia alla riduzione del
numero delle donazioni di sangue che alla riduzione del numero dei donatori
tanto che da anni la nostra regione è in sofferenza con le disponibilità di
sangue”.

Sabato, cercheremo di spiegare ai cittadini cosa significa donare il sangue
e di come la platea di coloro che possono donare sia molto ampia e che molto
spesso il potenziale donatore non sa nemmeno di esserlo. Spiegheremo, inoltre,
che donare sangue è assolutamente innocuo e sicuro perché eseguito da personale
specializzato e con materiali sterili e monouso.

Per il donatore, peraltro, c’è anche un indiretto vantaggio personale
poiché i controlli a cui periodicamente è sottoposto possono rilevare la
presenza di eventuali patologie in fase precoce.

Diventare donatore è facile, basta aver compiuto 18 anni, essere in buona
salute, pesare più di 50 kg, non avere abitudini tali da mettere a rischio la
salute del ricevente o la propria, come alcolismo, tossicodipendenza,
promiscuità sessuale. Gli uomini possono donare il sangue 4 volte l’anno, le
donne in età fertile 2 volte l’anno. La quantità prelevata è 400 ml circa, pari
al 10% di quella posseduta. Il sangue sottratto si rigenera in una settimana.

 
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