CRI Sicilia, al via il progetto Taxi sociale al servizio dei più deboli

Un nuovo servizio di trasporto per migliorare la qualità della vita della popolazione vulnerabile

Una importante risorsa per rispondere alle esigenze di
mobilità delle fasce più deboli della popolazione. Il Comitato Regionale
Sicilia ha ideato e sviluppato il Taxi Sociale, un progetto presentato all’ultima
Assemblea Regionale dei Presidenti e Commissari CRI, e lanciato in occasione
della XXVII Giornata Mondiale del Malato
(11 Febbraio), ricorrenza istituita da Giovanni Paolo II.

Un
servizio finalizzato al miglioramento della vita dei cittadini che versano in
condizioni oggettive di svantaggio
agevolando l’accesso ai servizi socio-sanitari. In particolare, si garantisce
la domiciliarità a sostegno degli anziani soli e a persone che presentano
disabilità; si promuove l’autonomia della persona a rischio di emarginazione,
supportandola nelle funzioni che non è sempre in grado di espletare; si
favorisce l’integrazione ed il collegamento fra i servizi socio-sanitari e
l’opportunità di indipendenza e di socializzazione delle persone anziane,
garantendone uno stile di vita di qualità.

Sempre nell’ottica di stare a fianco dei più deboli, CRI Taxi Sociale
nasce per il trasporto presso presidi
sanitari
, per esami di laboratorio, visite mediche specialistiche, cure
fisiche e/o riabilitative, visite mediche generiche, per accompagnamento a
uffici e servizi per il disbrigo di pratiche di accertata utilità sociale, ad
esempio INPS, INAIL, patronati, uffici bancari-postali, per attività di
segretariato sociale per lo svolgimento di altri servizi per conto dell’utenza,
quali prenotazioni, ritiro ricette, rinnovo ticket sanitario, per
accompagnamento a centri diurni e per attività di socializzazione

Un servizio attivato in base alle richieste dei singoli utenti e quindi
flessibile. Potranno essere effettuali viaggi singoli e, qualora coincidano
luoghi di destinazione e orari, anche con più utenti. 

 
 

I Comitati CRI siciliani potranno adottare il progetto e realizzarlo sul
proprio territorio di competenza in accordo anche con le amministrazioni
locali. Si provvederà ad attivare contatti con le associazioni degli utenti, le
famiglie, gli enti gestori di servizi, le imprese interessate alla
sponsorizzazione, l’ASL, i medici e le farmacie del territorio. L’apporto di
tali soggetti sarà di fondamentale importanza per definire le esigenze degli
utenti e la capacità di spesa degli stessi in termini di compartecipazione al
servizio.

“All’interno di ogni comunità – ha commentato Luigi Corsaro,
Presidente della CRI Sicilia
–  vi sono gruppi di persone, spesso
nascoste, che non possono usufruire dei servizi pubblici e svolgere particolari
attività. Il CRI Taxi Sociale è un servizio che coinvolgerà tutto il territorio
siciliano grazie alla presenza capillare della CRI e dei suoi volontari
che  lavorano per facilitare la piena inclusione delle persone
svantaggiate nelle loro comunità, supportando lo sviluppo ed il mantenimento
dell’autonomia e del benessere di coloro che sono resi vulnerabili a causa dei
loro svantaggi”.

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