Terremoto in Sicilia e Abruzzo, proseguono le attività di supporto alla popolazione

 
Terremoto in Sicilia e Abruzzo, proseguono le attività di supporto alla popolazione
Le attività di censimento dei bisogni a Zafferana Etnea
 

Sono oltre 40 i volontari e gli operatori della CRI che, in Sicilia, continuano a fornire assistenza di ogni genere alle persone colpite dal sisma del 26 dicembre scorso. Tra le attività condotte ricopre particolare rilievo quella del sostegno psicologico che, sotto il coordinamento del Comitato Regionale, viene assicurato non solo alle persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni ma, laddove richiesto, anche a chi è rimasto nella propria casa.

Ad Acireale, nella struttura alberghiera dove sono ospitate circa venti famiglie, è attiva la ludoteca in cui i volontari CRI, insieme ad altre associazioni di volontariato come l’AVESCI e gli scout, si occupano di seguire trenta bambini dai 2 ai 13 anni. Si tratta di un servizio di fondamentale importanza che ha un doppio valore: mentre da un lato si offrono opportunità di svago ai più piccoli, dall’altro i genitori possono dedicarsi alle loro attività senza altre preoccupazioni.

Altre quattro strutture ricettive, nella zona di Zafferana Etnea, ospitano rispettivamente circa 20 famiglie: anche qui i volontari del Comitato CRI di Acireale, di Catania e dei Comitati limitrofi, sono in campo ogni giorno in attività di sostegno materiale, come fornitura di alimenti, medicine o supporto nell’accesso ai servizi. Inoltre, nella giornata del 3 gennaio è stata avviata un’operazione di censimento dei bisogni delle persone, condotta dagli operatori sociali generici, con particolare riferimento a quelle esigenze non immediate ma che comunque sono importanti per il ripristino della normalità interrotta dal sisma.

 
Terremoto in Sicilia e Abruzzo, proseguono le attività di supporto alla popolazione
 

Abruzzo, tra sisma e neve

La scossa di magnitudo 4.1 che, la sera di Capodanno, ha interessato la Marsica, in Abruzzo, ha destato paura e preoccupazione ma nessun grave danno. Nonostante ciò, la Croce Rossa si è immediatamente attivata per fornire ogni genere di supporto, tra cui decine di brandine messe a disposizione nei territori di Collelongo e Villavallelonga, epicentro della scossa. Il Centro Operativo Comunale di Collelongo rimane aperto e, nonostante le persone abbiano fatto rientro nelle loro abitazioni, i volontari del Comitato CRI di Avezzano continuano a seguire l’evolversi della situazione.  

Nel frattempo, in alcune zone collinari e montane della regione è arrivata la neve e, secondo le previsioni, la situazione è destinata a peggiorare nelle prossime ore. Le sale operative dei comitati rimangono in stato di allerta, pronte a entrare in azione in caso di necessità.

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