Safe point a Gorizia: luogo sicuro per chi resta fuori dall’accoglienza

 
Safe point a Gorizia: luogo sicuro per chi resta fuori dall’accoglienza
 

Sulla base di quanto già realizzato in alcune città italiane  in particolare della Sicilia grazie a diversi comitati territoriali, anche CRI Gorizia, comitato  posto a ridosso della linea di confine con Slovenia e nelle vicinanze di Austria, della Croazia e sulla  rotta balcanica, da anni impegnato a portare assistenza ai richiedenti asilo presenti nel territorio, ha attivato dal 1 novembre 2018  il servizio “Safe Point, allo scopo di assicurare, mediante una struttura permanente e dedicata,  supporto umanitario alle persone migranti in transito in città o temporaneamente presenti, con l’obiettivo di assicurare una pronta, efficiente ed efficace risposta ai bisogni socio-sanitari, fisiologici  e di assistenza legale a coloro che sono esclusi da ogni forma di accoglienza o di assistenza solo parziale.

Il safe point  CRI Gorizia, luogo sicuro di ascolto, orientamento e aiuto, è ubicato presso la sede del comitato in via Codelli 9, viene aperto tre volte la settimana rispettivamente nelle giornate di martedì e venerdì mattina e il lunedì pomeriggio, inoltre per urgenze è reperibile un volontario  operatore anche nella giornata di sabato mattina  (assistenza legale e informazioni generali). Il servizio impiega nel suo ambito 6 volontari tra  cui un autista per il mezzo di servizio “on call”, una infermiera volontaria e un mediatore culturale. Inoltre, sulla base di una convenzione in atto con l’Azienda Socio Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana”, operano, nel centro anche 1 medico e 1 assistente sanitaria.

Presso il comitato di Udine si è inoltre organizzato un corso per operatori per fornire indicazioni sul quadro di riferimento giuridico nazionale ed internazionale, sui flussi migratori che incidono sul territorio nazionale, sull’organizzazione, i compiti e gli obiettivi da raggiungere del servizio safe point.

 

Safe point a Gorizia: luogo sicuro per chi resta fuori dall’accoglienza
 
Safe point a Gorizia: luogo sicuro per chi resta fuori dall’accoglienza
 
 

A completamento dell’organizzazione del servizio, nell’ambito del progetto “emergenza freddo” e sulla base di un accordo CRI Gorizia e Caritas Diocesana goriziana sono stati attivati, dal 19 novembre,  tre dormitori per accogliere le persone migranti prive di dimora  a cui CRI Gorizia fornisce: kit igienico, coperta, sacco a pelo nel limite delle scorte di magazzino ed invia quelle persone che necessitano di un luogo per dormire che si presentano al safe point.

Mediamente nel corso di queste prime settimane di attività  sono stati assistiti oltre duecento persone migranti provenienti prioritariamente dal Pakistan e Afghanistan, ma anche dall’Iran, Senegal, Gambia, Mauritania, Algeria, Libano e Albania, persone  che trovano nel safe point CRI Gorizia, un luogo accogliente dove i volontari, elemento insostituibile per la realizzazione del progetto in parola, cercano di fornire adeguata assistenza sulla base dei  sette principi fondamentali della Croce Rossa  che anche in questa complessa realtà trovano puntuale e coerente applicazione. I volontari “persone in prima persona”!!!!

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