I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne

Un’iniziativa del Comitato di Piacenza per portare gioia e sorpresa nelle case di tanti bimbi

I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne

Si avvicina la notte della Vigilia e come ogni anno, da sette anni a questa parte, i volontari CRI si preparano ad indossare barbe bianche e giacche rosse per portare gioia e sorpresa nelle case di tanti bimbi. Torna infatti BABBO CRI NATALE, l’iniziativa nata nel 2011 e partita dal Comitato di Piacenza. “Ero di turno in Ospedale – racconta Pilade Cortellazzi, Vicepresidente CRI Piacenza e biologo – e una collega mi parlò di una signora che, disperata, stringeva le mani della sua nipotina di 2 anni dopo aver perso la mamma per una brutta malattia. Volevo fare qualcosa, alleviare anche per pochi secondi quel dolore. Così indossai il costume di Babbo Natale e il 25 dicembre decisi di fare una sorpresa. Da lì è iniziato tutto.”

I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne
I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne

“Entriamo in casa tra sorrisi, occhi di meraviglia e, a volte, qualche pianto di paura”

Oggi “Babbo Natale CRI” è un progetto che coinvolge due equipe di volontari del Comitato di Piacenza e può contare anche su renne ed elfi. Il primo pomeriggio del 24 inizia la consegna dei regali che termina allo scoccare della mezzanotte. “Poco prima del nostro arrivo – dice Cortellazzi –  contattiamo telefonicamente un gancio, solitamente un genitore, che esce di casa e ci consegna i doni da distribuire. Il tutto va nel sacco di Babbo CRI e dopo alcuni minuti entriamo in casa tra sorrisi, occhi di meraviglia e, a volte, qualche pianto di paura. Ma dopo un po’ sono tutti lì a far festa con noi, a far foto e regalare sorrisi a chi crede ancora nell’uomo barbuto”.

“Ho visto bimbi impazzire di gioia mentre scartavano una mortadella

In questi anni di “carriera” da Babbo CRI Natale sono tante le piccole storie di gioia e sorpresa che Pilade Cortellazzi ha vissuto e raccolto: “Ho visto bimbi impazzire di gioia mentre scartavano qualsiasi cosa, famiglie emozionate spiare il nostro arrivo dall’uscio della porta, gridolini di felicità in lontananza. I genitori sono nostri complici. A volte preferiscono sorprendere Babbo Natale altre ci chiedono di svegliare i bimbi ma è sempre una grande emozione!

I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne
I “Babbo Natale CRI” si preparano per la notte delle consegne

Così è nata “Natale è già Domani”

Quest’anno poi Babbo CRINatale si arricchisce di una nuova iniziativa. “Lo scorso maggio, durante la festa per la Giornata Mondiale di Croce Rossa – racconta Cortellazzi – l’artista Federica Infante ha chiuso i festeggiamenti con un suo concerto in piazza creando un momento gioioso per l’intera cittadinanza. In quell’occasione le ho strappato la promessa di scrivere una canzone per il video di Babbo CRI Natale 2018”. Così è nata “Natale è già Domani”. La canzone è disponibile anche su ITunes e parte del ricavato verrà devoluto alla Croce Rossa.

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