Sicurezza stradale, il gruppo di lavoro della CRI per prevenire e sensibilizzare

 
Sicurezza stradale, il gruppo di lavoro dei Giovani CRI per prevenire e sensibilizzare
 

In occasione della “Giornata Mondiale in memoria delle Vittime della Strada” il 18 Novembre, istituita nel 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), la Croce Rossa Italiana ribadisce il suo impegno sia nell’ambito della prevenzione che del soccorso istituendo un gruppo di lavoro. “Educazione alla sicurezza stradale e prevenzione dei comportamenti a rischio” mette in campo una serie di interventi per combattere il fenomeno. Una iniziativa promossa dai Giovani CRI, nella figura di Gabriele Bellocchi Rappresentante Nazionale della gioventù e Vicepresidente Nazionale CRI, in sinergia con il Consigliere Nazionale Massimo Nisi.

Il gruppo di lavoro ha l’obiettivo di informare sui rischi legati a stili di guida errati e promuovere comportamenti corretti al volante facendo leva sulla responsabilità individuali. L’Innovazione (una delle tre direzioni strategiche della nuova Strategia della CRI verso la Gioventù approvata dal Consiglio Direttivo Nazionale) è uno dei cardini principali dell’iniziativa. Si sta lavorando, infatti, a partnership e progetti che coniughino l’educazione alla sicurezza stradale con le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale (IA). Simulatori di incidenti stradali, app e sensori installati all’interno dell’automobile sono strumenti fondamentali sia nell’ottica della prevenzione che del soccorso di incidenti stradali soprattutto fra i giovani. 

Secondo gli ultimi dati ISTAT, infatti, il numero di conducenti fra i 20 e i 29 anni coinvolti in incidenti stradali è particolarmente elevato (19,3%). Tra i comportamenti errati più frequenti ci sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e nel 40,8% dei casi la velocità troppo elevata. Scorrendo i dati, si evince anche come il rischio di rimanere coinvolti in un incidente risulti più elevato tra giovani e giovanissimi e inizi a decrescere solo dopo i 25 anni di età. Per questo l’impegno dei Giovani CRI in materia di prevenzione e promozione di buone pratiche alla guida è fondamentale e sempre costante.

Categorie: GiovaniNews

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