Riduzione del danno e rischi delle tossicodipendenze: la Croce Rossa del Kenya ospite di Villa Maraini
E’ iniziata due anni fa la collaborazione tra la CRI e la Croce Rossa del Kenya sulla cura e la riabilitazione dalle tossicodipendenze. Nella Contea di Lamu, sulla costa keniota, sta per essere finalizzata la costruzione di un Centro per il trattamento e la riabilitazione delle tossicodipendenze gestito dalla consorella su due lotti di terreno donati del governo del Kenya.
Nel frattempo, grazie al contributo di CRI, il personale locale che verrà impiegato nel Centro si sta formando per rispondere al meglio alle sfide poste dall’impatto dell’uso e abuso di droghe e sostanze narcotiche nella regione costiera del Kenya, zona di afflusso turistico che ha particolarmente sofferto la crisi economica e le minacce terroristiche del gruppo islamista Al-Shabaab.
Dall’1 al 5 ottobre 2018, due operatori della Croce Rossa del Kenya, accompagnati da due membri dell’Agenzia Nazionale per la Campagna Antidroga (NACADA) del governo, hanno partecipato a una settimana di formazione a Roma condotta dagli esperti di Villa Maraini, l’Agenzia Nazionale per le tossicodipendenze della CRI. Il training si è concentrato sugli aspetti pratici e operativi per una gestione efficace dei servizi per la cura e la riabilitazione dalle tossicodipendenze.
“Il training è stato molto interessante. Una grande opportunità di apprendimento per me e, su una scala più ampia, per la nostra struttura nella sua interezza. Inoltre, abbiamo potuto imparare e approfondire alcuni dei successi che I modelli di trattamento di Villa Maraini hanno ottenuto e continuano ad avere”, racconta Diana Walegwa, operatrice socio-sanitaria della consorella keniota, al termine della settimana di formazione.
I colleghi kenioti hanno avuto l’opportunità di fare esperienza diretta di ciò che significa adottare un approccio di riduzione del danno e hanno visitato i programmi a bassa soglia in favore dei tossicodipendenti gestiti dallo staff di Villa Maraini nella città di Roma, dove viene effettuata la distribuzione di siringhe pulite e la somministrazione di test rapidi per l’HIV ed Epatite C al fine di ridurre il contagio di malattie infettive.
“La riduzione del danno è un concetto che viene accolto lentamente nel nostro Paese ed è fantastico che il Centro di riabilitazione di Lamu lo stia abbracciando. Spero di essere in grado di utilizzare ciò che ho imparato da Villa Maraini e condivderlo con i miei colleghi”, continua Diana.
La settimana di formazione ha permesso allo staff della Croce Rossa del Kenya di conoscere anche più nel dettaglio l’approccio terapeutico utilizzato nei servizi ad alta soglia offerti da Villa Maraini per la cura delle tossicodipendenze; ha inoltre consentito ai membri del NACADA di familiarizzare con la filosofia di fondo dei programmi di riduzione del danno. I rappresentanti dell’Agenzia Nazionale per la Campagna Antidroga keniota sono ora determinati a includere l’approccio umanitario alle tossicodipendenze, lottando contro la criminalizzazione e la discriminazione delle persone che usano droghe, nelle linee guida che stanno definendo per il Kenya e che guideranno nel concreto l’operatività del centro.
Gli stessi approcci terapeutici a bassa ed alta soglia e la strategia terapeutica di adattare la terapia al soggetto impiegati da Villa Maraini, verranno proposti nel Centro di Lamu in concomitanza con servizi di sostegno psicosociale alle famiglie e alle comunità, attività di sensibilizzazione della popolazione e dialogo con le autorità sulla tematica delle tossicodipendenze. L’intero progetto mira, sul lungo termine, a promuovere un processo di reintegrazione duratura e sostenibile nella comunità di appartenenza delle persone che hanno intrapreso un percorso di disintossicazione.
La formazione del personale della Croce Rossa del Kenya continuerà nei mesi di novembre e dicembre, quando un team di personale specializzato di Villa Maraini si recherà a Lamu al fine di formare i medici, gli operatori sociali, gli psicologi e i volontari. Inoltre, nella fase di apertura del centro, prevista per il mese di Novembre, due operatori sociali, ex tossicodipendenti, affiancheranno per un mese il personale del Centro per verificare fin da subito la corretta applicazione del protocollo terapeutico.