Giornata Internazionale Persone Anziane, Fioroni: “Costruiamo ponti per combattere l’esclusione sociale e unire le generazioni”

Dal Nord al Sud, progetti CRI in tutta Italia per oltre 28mila Over65

Giornata Internazionale Persone Anziane, Fioroni: “Costruiamo ponti per combattere l’esclusione sociale e unire le generazioni”

A Perugia si organizzano corsi per abbattere il digital divide; a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, dove sono stati donati defibrillatori a tutti i centri anziani del comune, i volontari aiutano le persone anziane ad orientarsi nel labirinto della burocrazia di tutti i giorni; a Bagno a Ripoli, in Toscana, ogni venerdì i volontari bussano alla porta degli anziani del paese con una pizza anti-solitudine.

Sono tantissime le iniziative dei Comitati della Croce Rossa in tutta Italia per favorire la socializzazione degli Over65 e l’accesso ai servizi, combattere la solitudine e la depressione e promuovere il dialogo intergenerazionale.

Giornata Internazionale Persone Anziane, Fioroni: “Costruiamo ponti per combattere l’esclusione sociale e unire le generazioni”

I numeri

Oltre ventottomila le persone anziane assistite, nel 2017, dai volontari della CRI in tutto il Paese*. “Le previsioni ci dicono che in Italia, nel 2050, ci sarà un over 65 su tre e non siamo affatto pronti ad affrontare tale scenario”, spiega il consigliere nazionale della CRI, Paola Fioroni. “La spesa pubblica per l’assistenza agli anziani si riduce e spesso le famiglie se ne devono far carico, in un momento economico difficile”, prosegue la Fioroni. “Oggi gli anziani sono da considerarsi una delle categorie più vulnerabili e fragili del nostro tessuto sociale, soprattutto per la solitudine in cui spesso sono lasciati”.

L’Italia è, infatti, il secondo Paese più vecchio del mondo (dopo il Giappone), con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani. Ma mentre il Giappone pensa a città a misura di anziano, in Italia le loro condizioni economiche e sociali peggiorano sensibilmente.

Costruiamo ponti

La Croce Rossa Italiana – prosegue il consigliere nazionale della CRI è sempre attenta ad ascoltare i bisogni che non trovano risposta e a non lasciare nessuno solo. Ed è in quest’ottica che promuoviamo tutte quelle attività volte a favorire l’invecchiamento attivo, a ridurre il digital divide e sostenere materialmente e psicologicamente le persone anziane. Perché per noi – conclude – è fondamentale costruire ponti che combattano l’esclusione sociale e uniscano le generazioni.

*dati monitoraggio Croce Rossa Italiana – Area Sociale

Categorie: NewsSociale

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