Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"

 

Sono arrivati alle fasi conclusive i Campi Scuola targati Croce Rossa “Anch’io sono la Protezione Civile”, organizzati da 11 Comitati CRI in 7 regioni e che, durante tutta l’estate, hanno coinvolto 270 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni. Una settimana di formazione e incontri per avvicinare i giovani alle tematiche della Protezione Civile e della prevenzione dei disastri e che è anche occasione per stringere nuove amicizie, conoscere nuovi luoghi e divertirsi imparando.

Tra questi c’è anche il Comitato di cava dè Tirreni, “Siamo molto orgogliosi del nostro lavoro – dice Valentino Catino, Presidente del Comitato di Cava dè Tirreni, al suo secondo Campo Scuola consecutivo -. Veder tornare alcuni ragazzi per la seconda volta e aver raggiunto il numero massimo di partecipanti consentito in breve tempo ci fa capire che il nostro obiettivo è stato centrato“.

 
Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
Al Campo Scuola – prosegue il Presidente – i ragazzi si responsabilizzano. Abbiamo dato delle regole che seguono senza problemi, come fare le pulizie, servire a tavola, rifarsi il letto e tenere acceso il cellulare solo un’ora al giorno, la sera, per comunicare con i genitori. Anche se con nostro grande stupore – racconta divertito – ogni giorno riceviamo telefonate dalle mamme preoccupate per i silenzi dei loro figli che, presi dalla nuova coinvolgente esperienza, si “dimenticano” di chiamare casa.

Da domenica scorsa, nei locali dell’ex Oratorio di Santa Lucia, frazione di Cava dè Tirreni, 15 bambini e 5 bambine stanno vivendo e condividendo con i 50 volontari del Comitato CRI, che si alternano durante l’intera giornata, la vita del campo. “I ragazzi stanno vivendo un’esperienza davvero indimenticabile – dice il Capo Campo Mauro Lambiaseperchè oltre alla formazione possono mettere in pratica ciò che viene loro spiegato e diventare, per una settimana, dei veri e proprio volontari CRI. Ad esempio, sono coinvolti anche nel montaggio e smontaggio del campo, che faranno come noi, insieme a noi“.

 

Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
 

Durante la settimana, docenti esterni specializzati spiegano in modo semplice il Sistema di Protezione Civile, i Piani di Emergenza Comunali, l’Antincendio boschivo, la tutela dell’ambiente, le eruzioni vulcaniche, mentre i volontari CRI trasmettono le nozioni di Primo Soccorso e, con l’ausilio di manichini, le manovre salvavita.

Non mancano gite fuori porta, come la passeggiata sulla vetta del Monte San Liberatore per vedere il plenilunio o la gita al mare dopo aver visitato la Capitaneria di Porto di Salerno per conoscere i criteri di Protezione Civile in acqua, le sale radio e salire a bordo delle motovedette, Previste visite anche alla Sala Operativa Regionale dell’Antincendi Boschivi e a quella al CIE, dove è possibile vedere i mezzi e le attrezzature utilizzate dalla Croce Rossa durante le emergenze.

 

Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
 

La giornata tipo al Campo si svolge così: sveglia alle 7, colazione con brioche appena sfornate, biscotti, latte e te. Poi, lezione e laboratorio. Dopo la pausa pranzo e la pulizia della mensa, ancora lezione e laboratorio. Il momento della cena precede la riunione per raccontarsi la giornata e “tradurla” in fumetti che, a fine settimana, diventeranno il Libro del campo. La doccia e il coprifuoco delle 23 chiudono l’intenso giorno.

E’ davvero una soddisfazione – prosegue il Presidente – scoprire che i ragazzi vedono, attraverso il nostro impegno quotidiano, la nostra Associazione come unione, collaborazione, realtà, riflessione, aiuto e rispetto

 

Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
Cava dè Tirreni: il Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile"
 
 

I buoni propositi che i bambini, al loro arrivo, hanno scritto su un cartellone affisso nella sala mensa. Tra questi, risaltano il rispettare le regole, responsabilizzarsi, ascoltare lo staff CRI, imparare a stare senza i genitori, essere comprensivi, non essere incoerenti, impegnarsi durante le lezioni, mangiare bene e mangiare tutto (anche se quest’ultimo, più che un proposito, è una certezza, considerata la qualità del cibo che le due cuoche preparano ogni giorno!) e divertirsi perchè il Campo Scuola deve soprattutto essere questo: imparare giocando! E i volontari di Cava dè Tirreni, aggiungiamo noi, sanno benissimo come fare per rendere realtà le aspettative!

 
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