“MiFido” il progetto dell' Unità Cinofila del Comitato della CRI della Bassa Sabina

"MiFido" il progetto dell' Unità Cinofila del Comitato della CRI della Bassa Sabina 

“MiFido” è un progetto dell’ Unità Cinofila del Comitato della Croce Rossa della Bassa Sabina, che consiste in quattro incontri all’interno della struttura carceraria di Rieti, con lo scopo di diffondere l’amore per i cani ed effettuare simulazioni di ricerca e soccorso. Capofila del progetto è Giorgia Santarelli, responsabile dell’ Unità Cinofila del Comitato CRI, che dice – “La prima esperienza all’interno del carcere è stata incredibile. Quando siamo entrati, con i cani sciolti, nella sala teatro della casa circondariale, i detenuti erano già seduti ad attenderci e, senza timore, hanno accarezzato i cani e giocato con loro”. Al primo incontro gli operatori dell’unità cinofila hanno spiegato ai detenuti la motivazione che li aveva spinti ad entrare all’interno del penitenziario: aiutarli a superare il difficile periodo della reclusione, anche con l’aiuto dei cani. Il progetto è stato accolto con molto entusiasmo, tanto da richiederne a gran voce, oltre al proseguimento, anche l’ampliamento con consigli per gestire i cani ed essere in grado di occuparsi di loro al di fuori del carcere una volta scontata la pena.Durante le giornate sono stati proiettati video e slide commentati con dibattiti sull’importanza dei cani sia nella vita quotidiana sia nella conduzione delle persone non vedenti, nel salvataggio in mare e da chi rimane sotto le valanghe, nella ricerca e nell’individuazione delle persone scomparse.Le giornate si sono concluse con dimostrazioni pratiche di simulazione di ricerca e soccorso, avvenute nell’androne del carcere, alle quali hanno partecipato anche i detenuti. Per quattro giorni i cani sono stati l’elemento di unione e di gioia per gli ospiti del carcere. “Tra i ricordi delle giornate trascorse all’interno del carcere – racconta Giorgia – non potrò mai dimenticare l’immagine di un giovane detenuto che mentre accarezzava il mio cane si è commosso ripensando, con nostalgia, al suo che non vedeva da anni”.  Il messaggio trasmesso dal progetto “MiFido” è che i cani non chiedono molto ma sono disposti a rischiare la loro vita per salvare gli altri e meritano molto più di quanto si riesca a offrire loro.Oltre a Giorgia Santarelli, la realizzazione degli incontri ha visto l’impegno di tutto il gruppo unità cinofile, del Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana della Bassa Sabina, Paolo Pezzotti, del Commissario di Rieti, Mario Cristallini e della Direttrice del carcere, Vera Poggetti.

 

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