Bilancio positivo per la settimana della Croce Rossa a Pescara

 Bilancio positivo per la settimana della Croce Rossa a Pescara 

“Ovunque e per chiunque” si trovi in una condizione di vulnerabilità: questo è lo spirito che, da oltre 150 anni, guida nel mondo l’operato di milioni di volontari ispirati dalla visione di Henry Dunant i quali, quotidianamente, contribuiscono alla crescita della più grande organizzazione umanitaria del mondo. E proprio questo impegno si festeggia ogni anno grazie alla Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, istituita l’8 maggio, in occasione dell’anniversario della nascita del fondatore. Anche a Pescara, quindi, si è svolta la “Settimana della Croce Rossa”, momento dedicato all’informazione e all’assistenza durante il quale il Comitato di Pescara, grazie all’impulso dei nostri volontari ed in particolare dell’area che segue il sociale, ha organizzato una serie di eventi in favore delle persone che assistiamo ogni giorno e che hanno risposto con entusiasmo alla nostra chiamata. Dalla domenica 6 maggio e fino a Sabato 13, coprendo numerosi servizi quali l’assistenza all’inaugurazione delle Naiadi, i play off dell’Amatori Basket Pescara, i servizi sociali, l’emergenza sanitaria, l’organizzazione delle attività, la segreteria, le operazioni di allestimento della nuova sede,  l’assistenza sanitaria allo stadio, tutti i volontari hanno voluto partecipare a questa festa con la passione e lo spirito di abnegazione che li contraddistingue. I momenti più salienti sono stati quello di venerdì 11 quando il gruppo carcere, ha svolto un particolarissimo servizio presso la casa circondariale a favore dei detenuti. Nel corso della giornata, infatti, si è  proiettato il documentario “Tutti fratelli” nel quale si illustra cos’è la Croce Rossa e qual è la sua attività. Al termine dell’incontro, poi, è stato donato alla biblioteca del carcere, è per essa alla Dott.ssa Rina Pisano, responsabile dell’Area Trattamentale dell’istituto di pena pescarese, il volume “Un Souvenir de Solferino”. Un manoscritto del 1862 che racchiude il testamento di Henry Dunant: una visione rivoluzionaria di oltre 150 anni fa che ci ha donato quell’idea che, ancora oggi, fa la differenza tra la vita e la morte sui campi di battaglia, difende la dignità di ogni essere umano in ogni angolo della terra e viene incarnata da milioni di volontari di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo. Donne e uomini che, quotidianamente, danno corpo a quell’intuizione aiutando i più vulnerabili, gli invisibili, gli ultimi.

 

Bilancio positivo per la settimana della Croce Rossa a Pescara
 Bilancio positivo per la settimana della Croce Rossa a Pescara
  

L’opera di Dunant è la pietra miliare della Croce Rossa a livello internazionale, la sua anima profonda. Il “Souvenir” narra della battaglia combattuta il 24 giugno 1859 fra l’esercito franco-sardo e quello austriaco, passata alla storia come quella di Solferino e San Martino. Dalle sue pagine emerge un drammatico appello all’umanità a favore della fratellanza, dei più deboli, dei feriti e dei morti che la società produce volontariamente con le proprie opzioni politiche. Una sorta di manifesto, senza volerlo essere, dei malati, dei mutilati, dei moribondi, degli uccisi. Lo scritto è anche avanguardistico esso, infatti, non contiene solo l’idea concreta, organizzativa e pratica della futura Croce Rossa, ma muta la visione del mondo, facendo parlare ed esistere gli sconfitti. Henry Dunant intuì, prima ancora di capirla, cosa sarebbe stata la Croce Rossa.    Sabato mattina, invece, è stato un momento di festa con gli assistiti della cittadella della solidarietà, gestita dalla Caritas diocesana e con la quale collaboriamo, con cui abbiamo voluto condividere la nostra festa.Per tutta la giornata, inoltre, è stata effettuata una colletta alimentare che ha visto raccogliere, fortunatamente, molti prodotti alimentari e per l’igiene della persona. “Questi beni, riferisce Marisa Camplese, nel corso dello sportello sociale attivo ogni lunedì, saranno distribuiti a quella parte fragile della città che si rivolge alla Croce Rossa per ricevere assistenza”.“È stata una settimana ricca ed intensa di attività organizzate per la giornata mondiale della Croce Rossa, ma è stata anche una settimana nella quale abbiamo fatto rete con le altre associazioni impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria e dei trasporti. L’8 maggio è stato un momento quasi storico, quando, riuniti attorno ad un tavolo, abbiamo espresso tutti insieme le perplessita sulla manifestazione d’interesse pubblicata dalla ASL di Pescara e che auspichiamo possa aprire un tavolo di confronto per la revisione delle tariffe adottate”, queste, infine, le dichiarazioni rese dal Presidente del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Pescara, Avv. Fabio Nieddu. La settimana appena trascorsa è stata un’occasione di festa per celebrare l’idea di Dunant e lo spirito di sacrifico e abnegazione dei nostri volontari pescaresi e dei  17 milioni di volontari delle Società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Senza il volontariato, nulla sarebbe possibile.

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