Inaugurata la Cittadella delle Attività Produttive di Arquata del Tronto, costruita anche con il contributo della CRI
La ricostruzione che prende
forma, il filo spezzato dell’economia e del bisogno di aggregazione che viene
riannodato. Finalmente non più soltanto la speranza, ma la certezza di
ripartire. La Cittadella delle Attività
Produttive di Arquata del Tronto è realtà. La struttura è stata realizzata
nell’area di Pescara del Tronto grazie all’intervento coordinato e condiviso di
istituzioni, enti e con il supporto concreto
della Croce Rossa Italiana, sin dai primi istanti impegnata nei territori
colpiti dal sisma non solo per garantire costante supporto alla popolazione, ma
anche per favorire e curare la realizzazione dei tanti progetti di
ricostruzione ideati e avviati.
Nella cittadella è attivo anche
un presidio permanente della Croce
Rossa Italiana, nel quale i volontari CRI saranno a disposizione di chiunque
abbia bisogno e potranno proseguire i progetti di coinvolgimento della
popolazione già intrapresi nei mesi scorsi.
Alla cerimonia di inaugurazione,
applaudita da centinaia di persone, hanno partecipato autorità civili e
militari, tra cui il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, il
presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il Commissario Straordinario
per la Ricostruzione Paola De Micheli, oltre a esponenti della CNA Picena. Nel
portare a tutti i presenti i saluti del
Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, Cristiana Biancucci, Presidente del Comitato CRI di Ascoli Piceno, ha
sottolineato con emozione l’importanza della struttura, che arriva dopo mesi in
cui, nonostante l’emergenza, i volontari non hanno mai smesso di portare avanti
la loro opera. “Noi vogliamo continuare a
esserci per tutti – ha concluso la Presidente Biancucci – e lo faremo. Il mio grazie va a tutti i
volontari: il loro apporto è stato e continua a essere insostituibile”.
Soddisfazione espressa anche dal Presidente regionale CRI delle Marche, Fabio Cecconi, da cui sono giunte parole
di ringraziamento per i volontari e per tutti coloro che hanno fatto in modo
che la struttura potesse vedere la luce.
Al termine degli interventi, il ‘doppio’
taglio del nastro: prima quello relativo alla struttura e poi quello del
presidio CRI. Da oggi, la comunità di Arquata del Tronto potrà contare su una
base solida come la Cittadella delle Attività Produttive, per guardare al
futuro con nuove e concrete aspettative.