La CRI di Ascoli Piceno prosegue con il progetto “Mi Prendo Cura di Te” ad Arquata e Pescara del Tronto
Il supporto alle popolazioni colpite dal dramma del terremoto prosegue ogni giorno con iniziative e progetti sociali e inclusivi realizzate dai comitati CRI. È il caso di “Mi prendo cura di Te”, l’idea del Comitato della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno in favore delle comunità di Arquata del Tronto e Pescara del Tronto, duramente provate dallo sciame sismico del 2016. Il progetto consta di un team di volontari che, nel corso di incontri programmati, ascolta le esigenze del territorio, raccogliendo necessità e bisogni di chi ha vissuto il sisma in prima persona. Un canale di dialogo diretto e privilegiato che, la scorsa domenica 8 aprile, ha visto la partecipazione e l’interesse di oltre 35 persone che attualmente vivono all’interno delle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza).
Il progetto “Mi prendo cura di Te” è un modo per ritrovarsi e stare insieme,
per condividere paure e stati d’animo. L’evento sismico, per sua natura
improvviso e inatteso, molto spesso mina le difese psichiche delle persone,
trasmettendo un senso di vulnerabilità e insicurezza sia a livello fisico sia a
livello identitario. Attraverso la loro presenza concreta, i volontari offrono
un grande supporto morale con l’obiettivo di lenire le ferite dell’anima
inferte dal sisma. Di fronte a chi non ha più certezza di un mondo solido, i
valori e i principi della Croce Rossa Italiana rimangono le colonne portanti
dei nostri percorsi di supporto e condivisione.
Cristiana Biancucci, presidente della CRI di Ascoli Piceno