Giornata Mondiale dell’Acqua: garantire accesso e stop allo spreco

 

Giornata Mondiale dell’Acqua: garantire accesso e stop allo spreco
© IFRC

 

“L’acqua è sinonimo di vita, ma troppe volte diventa motivo di violenza e guerre. Lo abbiamo visto drammaticamente in tanti contesti, come Aleppo in Siria e in tante parti dell’Africa colpita dalla siccità. Il 22 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Acqua istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite. Dobbiamo usare questo momento per ricordare a tutti che l’acqua è un bene essenziale, senza dimenticare che c’è tanto da fare a livello globale per evitare lo spreco e per garantire a tutti l’accesso all’acqua e ai servizi idrici. Dobbiamo difendere e salvaguardare l’acqua.Servizi idrici e fognari sono considerati un diritto, ma per tante, troppe, persone sono solo un sogno. In particolare, nelle zone di crisi e di guerra la situazione è drammatica. L’ho visto con i miei occhi, ad esempio, in Bangladesh, a Cox’s Bazar, dove l’assenza di fognature genera condizioni di difficoltà estreme e l’aumento di epidemie e gravi malattie.Quest’anno, tra le varie priorità, la Federazione Internazionale ha voluto porre l’accento su un problema specifico e grave: quello dell’accesso all’acqua per le persone con disabilità, che vivono problemi enormi. E non parliamo di numeri irrisori. Le persone con disabilità, infatti, sono la minoranza più grande del mondo, il 15% della popolazione globale. Per le nostre aspirazioni, espresse negli obiettivi di sviluppo sostenibile, e per garantire che tutti abbiano accesso a buoni servizi, l’inclusione della disabilità aggiunge nuove sfide.

 

Giornata Mondiale dell’Acqua: garantire accesso e stop allo spreco
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Giornata Mondiale dell’Acqua: garantire accesso e stop allo spreco
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Al ritmo attuale di miglioramento, Wateraid stima che tutte le persone nel mondo avranno accesso a strutture idriche e igieniche adeguate entro il 2057, con 27 anni di ritardo sulla tabella di marcia prevista. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che un neonato muore ogni minuto a causa delle infezioni causate dalla mancanza di acqua o di un ambiente non pulito. Solo il 40 % della popolazione mondiale ha accesso a un bagno. Il 91% ha accesso all’acqua potabile. Globalmente il 66% delle scuole dispone di servizi igienici adeguati. L’81% delle persone che vivono in contesti urbani, invece, ha accesso a un buon bagno.Gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono stati adottati nel 2015 e ambiscono all’accesso all’acqua pulita e alle buone strutture igienico-sanitarie per il 100% della popolazione mondiale. In questa importante giornata vogliamo chiedere a tutti i governi di aumentare gli sforzi per garantire a tutti l’accesso all’acqua e bloccare i troppi sprechi”. Lo ha
dichiarato il Presidente Nazionale, Francesco Rocca, sulla pagina ufficiale www.francescorocca.eu

 

Categorie: News

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