Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche”

 Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche” 

“Indossare la divisa e lo stemma della Croce Rossa: un orgoglio che anche a Cox’s Bazar mi ha fatto sentire parte di una famiglia senza confini”. Erika Dellavalle, medico specializzato in psicoterapia e medicina interna, è arrivata al termine della sua missione in Bangladesh.  Tre settimane di lavoro nella clinica mobile delle CRI in compagnia dell’infermiere Fabio Antonucci – “un compagno d’avventura indispensabile” – e con la collaborazione del team della Mezzaluna Rossa Bengalese.“Abbiamo visitato ogni giorno – racconta Erika – tra i 110 e i 170 pazienti. Numeri molto alti che rendono l’idea di quanto sia stata intensa la nostra attività di equipe. Molto spesso ci siamo anche recati direttamente nelle tende per effettuare diagnosi o cure particolari”. Tra le difficoltà maggiori, quelle incontrate in occasione dei trasferimenti in ospedale: “Quando si richiedeva un trasferimento immediato presso una struttura più attrezzata, questo non poteva avvenire se non tramite lunghi percorsi a piedi, come avvenuto ad esempio nel caso di una ragazza di appena vent’anni gravemente malnutrita. Proprio alcuni giorni fa abbiamo trasportato a piedi per 40 minuti un bambino di pochi mesi in crisi respiratoria; durante il tragitto abbiamo dovuto praticargli per diverse volte le manovre di rianimazione”.

 

Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche”
 Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche”
  

Non è mancato un fuori programma: “Ci siamo trovati ad agire anche in un ospedale di Cox’s Bazar, quando si è trattato di soccorrere un operatore della Mezzaluna Turca colpito da malore. Abbiamo diagnosticato un infarto in corso e, fortunatamente, siamo riusciti a stabilizzare il paziente prima del suo trasferimento in un’altra struttura”.Erika parla delle persone che ha incontrato nel corso della missione: “Il contatto umano con questa gente ci ha arricchito tantissimo non solo come professionisti, ma soprattutto come individui. A Cox’s Bazar ci sono persone che, nonostante la grande sofferenza e le incredibili difficoltà incontrate, mantengono la loro dignità e continuano a guardare speranzosi al futuro. La loro forza d’animo è stata un esempio per tutti noi”. Esiste tra di noi la barriera linguistica, questo è vero, ma è stata superata dal linguaggio non verbale. Ci siamo sentiti accolti e la loro riconoscenza nei nostri confronti è stata una costante”.

 

Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche”
 Cox’s Bazar, il medico Erika Dellavalle: “Un grande lavoro di squadra per aiutare chi vive in condizioni drammatiche”
  

Mentre si prepara a partire per l’Italia, Erika ripensa a tutto ciò che ha vissuto: “È stato un lavoro di squadra, che ci ha permesso di affrontare al meglio le grandi difficoltà incontrate, che abbiamo superato anche grazie all’affetto enorme ricevuto dalle persone ospiti del campo. Esiste tra di noi la barriera linguistica, questo è vero, ma è stata infranta dal linguaggio non verbale. Ci siamo sentiti accolti sin da subito e la loro riconoscenza nei nostri confronti è una delle cose più preziose che porto via con me”.

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