Maltempo: Croce Rossa al lavoro in tutta Italia
La visita del Presidente Gentiloni nella struttura CRI di Roma: “Grazie ai volontari della Croce Rossa”
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato oggi pomeriggio nella sede della Croce Rossa di via Ramazzini dove ha incontrato i volontari che si stanno prodigando in queste ore nel sostegno alle persone senza dimora. Gentiloni ha ricordato che dall’attività di sostegno nell’emergenza bisogna passare gradualmente al sostegno alla povertà e all’inclusione sociale. “E su questo stiamo lavorando – ha dichiarato rivolgendosi al Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca -. Ma intanto – ha aggiunto – veramente grazie a chi in queste ore, come la Croce Rossa e le altre organizzazioni di volontariato, si muove dalla parte delle persone che soffrono maggiormente”.La CRI, infatti, è attiva, da nord a sud dell’Italia, nel supporto alla popolazione colpita dalla intensa ondata di freddo e neve che, nelle ultime ore, sta interessando diverse regioni. Volontari e operatori sono attivi con mezzi idonei a fronteggiare l’emergenza, mentre le Unità di Strada stanno intensificando l’assistenza alle persone senza dimora.Massima attenzione in Abruzzo, Lazio e nelle zone colpite dal sisma del 2016, dove si sono verificate copiose nevicate.
Costante anche l’impegno delle Unità di Strada della CRI nella distribuzione di coperte e pasti caldi nelle stazioni e nei luoghi pubblici di tutte le principali città italiane. Misure straordinarie di accoglienza a Roma, dove sono stati messi a disposizione circa 450 posti letto. A Torino l’amministrazione comunale ha allestito un punto di accoglienza notturna temporanea per 40 persone all’interno della vecchia stazione di Porta Susa, dove i volontari della Croce Rossa stanno distribuendo generi di conforto. Soluzioni analoghe a Udine e Cuneo, dove i comitati hanno predisposto decine di posti letto, e in tutta la Lombardia. Allestito a Catania un rifugio notturno in piazza della Repubblica, che può ospitare fino a 50 persone senza dimora.Rimane alta l’attenzione nelle zone di confine, per la significativa presenza di persone migranti che da mesi sfidano il gelo nel tentativo di oltrepassare la frontiera. A Ventimiglia sono già quaranta le persone, di cui 20 uomini, 15 donne e 5 bambini, che sono state trasferite dagli alloggi di fortuna sul fiume Roja al vicino centro di accoglienza gestito dalla CRI.