Siria: conclusa l'evacuazione da Ghouta di 29 civili in gravi condizioni
Foto tratte da www.icrcnewsroom.org
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I volontari della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) insieme con i delegati del Comitato Internazionale di Croce Rossa (ICRC) hanno trasferito con successo 29 persone in gravi condizioni di salute da Ghouta orientale a Damasco. I pazienti e le loro famiglie sono stati trasferiti negli ospedali della Capitale dove saranno curati.L’operazione, durata tre giorni, si è completata con il trasferimento di 17 bambini, 6 donne e 6 uomini che hanno bisogno di cure e trattamenti ospedalieri avanzati.
Abbiamo organizzato questa operazione in attesa di un accesso sicuro. I nostri volontari sono stati in grado di trasferire persone, con malattie croniche potenzialmente letali e gravi lesioni, in strutture in grado di fornire assistenza medica. Vogliamo ringraziare tutte le parti coinvolte, in particolare l’ICRC e la Federazione Internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (IFRC).
Khaled Hboubati, Presidente della Mezzaluna Rossa Siriana
Il Presidente della Federazione Internazionale Francesco Rocca, che nelle settimane scorse aveva visitato la Siria e incontrato alti funzionari governativi, ha sottolineato la necessità di aumentare l’accesso regolare, sicuro e protetto dei volontari della Mezzaluna Rossa alle comunità bisognose in tutta la Siria e di facilitare il trasferimento di persone in gravi condizioni di salute negli ospedali, al fine di ricevere adeguate cure mediche.
Spero che questa evacuazione sia seguita da molte altre distribuzioni di beni di prima necessità e assistenza medica alle persone bisognose. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono coinvolti in questa evacuazione, che è un segnale di speranza per le persone bisognose, all’interno di Ghouta e in tutte le aree difficili da raggiungere.
Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Presidente IFRC
L’evacuazione è stato un passo positivo per porre fine all’immensa sofferenza di alcune persone a Ghouta orientale, in particolare i bambini che hanno accesso limitato a cure mediche salvavita. Ma c’è ancora molto da fare. I bisogni dei civili dovrebbero venire prima, sia a Ghouta sia altrove in Siria, e l’accesso agli aiuti dovrebbe essere consentito su base più regolare e senza condizioni.
Marianne Gasser, capo delegazione della Siria del Comitato Internazionale.
Il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa lavora in Siria a sostegno della Mezzaluna Rossa Siriana, che è il più grande “fornitore” di servizi umanitari nel paese. Più di 7.800 volontari attivi garantiscono soccorsi a più di 5 milioni di persone ogni mese.
Foto tratte da www.icrcnewsroom.org
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