Maltempo in Nord Italia, anche la CRI impegnata nelle operazioni di assistenza e monitoraggio

Ore di allerta in buona parte dell’Italia settentrionale per via delle intense precipitazioni registrate negli ultimi giorni: la neve e le forti piogge hanno causato diversi disagi alla popolazione. Anche la Croce Rossa Italiana, attraverso un costante coordinamento tra le sale operative regionali interessate, la Sala Operativa Nazionale e gli enti coinvolti nell’emergenza, ha messo in campo mezzi e risorse.In Emilia Romagna, a causa dell’esondazione del fiume Enza, nella zona di Brescello, si è dovuto procedere all’evacuazione di mille persone. Sono entrati in azione 15 operatori CRI con 3 pulmini, 3 ambulanze e un’auto medica. Un pullman da 55 posti è stato inviato da Bologna per offrire assistenza nelle operazioni di evacuazione di una casa di riposo per anziani in una frazione di Brescello. Attivate anche due squadre OPSA (Operatori Polivalenti per il Salvataggio in Acqua) e un autocarro con una gru. Rimangono in preallerta i Comitati CRI di Piacenza e Modena, con i volontari di quest’ultimo impegnati nella preparazione di sacchetti di sabbia in località Marzaglia (MO).  In Piemonte, nel Comune di Serravalle Scrivia, 14 volontari e 3 mezzi sono attivi nel monitoraggio del territorio e in supporto al personale del Municipio per i numerosi alberi caduti sulle strade. Una donna anziana, rimasta isolata, è stata evacuata dalla sua abitazione grazie all’intervento dei Soccorsi Speciali e dei Vigili del Fuoco, impegnati nella rimozione degli alberi caduti. Delicata la situazione anche nella Valle di Susa a causa delle intense precipitazioni nevose.Numerosi i corsi d’acqua monitorati in Toscana. I COC di Viareggio e Lucca sono rimasti aperti e pronti a intervenire in caso di criticità. Fiumi osservati speciali anche nella zona di Aulla. Isolato per via di una frana il Comune di Stazzema (LU). Nelle ultime ore la situazione generale è registrata in fase di graduale miglioramento.