Festa della Repubblica, Il Corpo Militare Volontario CRI alla parata del 2 Giugno
Grande festa per il 71esimo anniversario della Repubblica Italiana. Una folla di cittadini, provenienti da tutta Italia, ha assistito alla tradizionale parata su Via dei Fori Imperiali. Presente, come ogni anno, il reparto di formazione del Corpo Militare Volontario della CRI, guidato dal Ten. Col. Com. CRI Antonello Reali e dal Gruppo bandiera, che ha sfilato in tenuta desertica per le operazioni fuori Area.
ROMA – Anche quest’anno il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana ha partecipato alla tradizionale sfilata del 2 giugno lungo i Fori Imperiali a Roma.L’evento simboleggia il sentimento di appartenenza alla Repubblica Italiana, nata il 2 giugno 1946 in seguito al referendum popolare indetto per scegliere la forma istituzionale dello Stato e rappresenta l’omaggio che le forze militari e civili dello Stato rendono alla Repubblica.Le celebrazioni per il 71esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana hanno avuto inizio alle 9:15 presso l’Altare della Patria a Piazza Venezia con l’omaggio di una corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, deposta alla presenza della massime cariche dello Stato, per ricordare tutti i militari e i civili che hanno servito e che servono la Patria.Successivamente il Presidente della Repubblica, a bordo della storica Flaminia scoperta, si è trasferito in via delle Terme di Caracalla, dove – accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano – ha passato in rassegna i reparti schierati.
Il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa, ausiliario delle Forze Armate, ha sfilato con un reparto di formazione in tenuta desertica per le operazioni fuori Area, all’interno del 6° settore dedicato ai “Corpi militari e ausiliari dello Stato” e nel 1° settore all’interno di una compagnia interforze in uniforme storica della Prima Guerra Mondiale. Alla cerimonia erano presenti, sul palco delle autorità, anche il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Maggior Generale Gabriele Lupini e l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie, Sorella Monica Dialuce Gambino.La parata, il cui tema quest’anno è stato “Insieme per il Paese”, si è conclusa sulle note dell’Inno di Mameli, cantato da Andrea Bocelli con il coro di voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e suonato dalla Banda Interforze della Difesa con il passaggio delle Frecce Tricolori.Dopo la conclusione della rivista militare ai Fori Imperiali, come consuetudine si è svolta presso la Caserma “Luigi Pierantoni” la cerimonia per il rientro delle compagnie C.R.I. con le Bandiere Nazionali ed il Vessillo della C.R.I. dove il Presidente Rocca, l’Ispettore Lupini e l’Ispettrice delle II.VV. S.lla Dialuce Gambino hanno salutato e ringraziato i reparti partecipanti alla parata.
«In questa giornata così importante – ha detto il Presidente Rocca – ci siamo sentiti particolarmente orgogliosi nel vedervi sfilare in rappresentanza della Croce Rossa Italiana che simboleggia, in questo modo, la profonda adesione di tutti noi ai valori Repubblicani. Insieme alle 243 unità che hanno partecipato oggi alla parata del 2 Giugno, c’erano i 160.000 volontari che tutti i giorni prestano la propria opera in ogni angolo dell’Italia. Agli uomini del Corpo Militare voglio dire che continueremo con tutte le nostre forze a cercare di far correggere questa riforma in modo che non vi sia più nessun vulnus o ferita che possa intaccare e mortificare questo Vostro forte senso di appartenenza al Corpo e alla Croce Rossa. Quello che avete fatto quest’anno dovrebbe entrare a pieno titolo nella storia e nella leggenda del Corpo Militare e di questo, a nome di tutta la Croce Rossa Italiana, ve ne voglio rendere merito».
Il Generale Lupini nel suo intervento ha elogiato l’attaccamento al servizio, alle istituzioni ed alla Croce Rossa Italiana degli appartenenti al Corpo Militare Volontario della C.R.I. «Quest’anno, il susseguirsi degli avvenimenti ci ha posto dei momenti di riflessione assai importanti per tutti noi che apparteniamo all’Associazione ed in particolare al Corpo Militare Volontario, che mi onoro di dirigere da diversi anni. In un momento difficile come questo non posso non esprimere un profondo ringraziamento a tutti i militari del Corpo, sia in congedo che nel Contingente in servizio attivo, perché nonostante le difficoltà, le incertezze ed i “bocconi amari” hanno sempre dimostrato un fortissimo attaccamento al servizio, alle Istituzioni ed alla Croce Rossa Italiana, così come all’uniforme e a quella militarietà che credo che nessuna riforma e nessuna legge – che va comunque rispettata – potrà strappare dal profondo del nostro cuore. Un ringraziamento particolare va a tutti voi che anche oggi avete dimostrato che l’unità nella diversità fa grande e continuerà a fare grande, ne sono certo, la Croce Rossa Italiana».