Yemen: liberata operatrice del Comitato Internazionale di Croce Rossa
Nourane Houas, operatrice del Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR) rapita l’anno scorso a Sanaa, è stata rilasciata ed è al momento a Muscat
Il Comitato Internazionale di Croce Rossa ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno giocato un ruolo nel facilitare la liberazione di Nourane, in particolare il Sultano dell’Oman, sua maestà Qabus.Nourane Houas era stata rapita da uomini armati l’1 dicembre 2015 mentre stava andando al lavoro. Era con un collega quando il gruppo armato ha intercettato la loro macchina. La sua collega è stata rilasciata incolume poche ore più tardi mentre Nourane è stata trattenuta per più di dieci mesi. “Siamo sollevati e grati che Nourane sia tornata con noi, sana e salva”, ha detto il capo delegazione del CICR in Yemen, Alexandre Faite. “Il suo rapimento è stato una terribile disavventura per lei, come anche per la sua famiglia, i suoi amici e colleghi. E ovviamente ha inferto un duro colpo al nostro lavoro umanitario in Yemen”. “Ci sono voluti molti sforzi, nel corso di molti mesi, dentro e fuori lo Yemen, ma alla fine abbiamo un risultato positivo”, ha detto Faite. “La nostra priorità ora è il benessere di Nourane e riportarla a casa dalla sua famiglia. Chiediamo a tutti di rispettare in questo momento la privacy sua e della sua famiglia”.Il CICR non farà alcun commento sull’identità dei rapitori, sulle loro motivazioni o sui dettagli del rilascio.“Siamo anche grati per il sostegno e la cooperazione del governo francese e di quello tunisino in tutto questo periodo” ha detto Faite. “Rimaniamo impegnati ad aiutare il popolo dello Yemen, che soffre terribilmente il conflitto in corso. Ci auguriamo che, a tempo debito, le nostre operazioni nel paese possono pienamente riprendere”.La Croce Rossa Italiana si unisce ai colleghi del Comitato Internazionale di Croce Rossa nell’esprimere soddisfazione per la risoluzione positiva del rapimento ed esprime la propria solidarietà a Nourane.