“White goods for Red Cross”: Whirlpool e la Croce Rossa Italiana insieme per aiutare i migranti
Francesco Rocca e Esther Berrozpe
Firmato il protocollo d’intesa tra i presidenti di Croce Rossa e Whirlpool EMEA
White goods for Red Cross: si chiama così il progetto ideato da Whirlpool Corporation e dalla Croce Rossa Italiana al fine di offrire un aiuto concreto per l’accoglienza ai migranti in Italia e in Europa. L’iniziativa, per la quale è stato firmato un protocollo d’intesa, oggi a Roma presso la sede CRI, prevede che Whirlpool attrezzi, in maniera completa e professionale, i centri di accoglienza della Croce Rossa Italiana di Roma, Milano-Bresso e Ventimiglia. Il Gruppo inoltre donerà successivamente anche ad alcuni altri centri di accoglienza, gestiti dalla CRI e dislocati sull’intero territorio nazionale, un elettrodomestico in base alle specifiche necessità riscontrate in ogni caso.“Sono personalmente orgogliosa, come Presidente di Whirlpool Corporation per l’area Europa, Medio Oriente e Africa, di poter annunciare l’inizio di questa collaborazione con la Croce Rossa Italiana, in linea con la nostra tradizione di prenderci cura delle persone e delle comunità laddove siamo presenti – ha dichiarato Esther Berrozpe, Presidente di Whirlpool EMEA e Vice Presidente Esecutivo di Whirlpool Corporation, al termine della cerimonia di firma del protocollo –. White goods for Red Cross è nato per offrire un aiuto concreto all’emergenza umanitaria dei migranti che ha investito negli ultimi mesi l’Italia e l’Europa”.
Alcuni elettrodomestici donati da Whirlpool in un centro di accoglienza
Nel 2014 sono arrivate in Italia 170.100 persone, tra cui 26.122 minori. Delle persone sbarcate, quasi 107.000 tra uomini, donne e minori hanno viaggiato attraverso il Paese diretti altrove: si tratta dei cosiddetti “migranti in transito” che non hanno la possibilità di accedere ai servizi sanitari e sfuggono a ogni sorveglianza medica, tranne quella svolta all’arrivo nel porto e quella che possono incontrare sul percorso, ad esempio nei centri che la CRI ha allestito a Roma e a Ventimiglia proprio per rispondere a questo fenomeno. La Croce Rossa Italiana nel 2015 ha accolto allo sbarco oltre 143.000 persone migranti, garantendo la presenza di 2700 volontari. Più di 150.000 sono i migranti totali approdati in Italia nell’anno appena trascorso, mentre in Europa si arriva al milione di persone. Nonostante le condizioni climatiche siano poco favorevoli, dall’inizio dell’anno a oggi le persone migranti sbarcate e assistite dalla Croce Rossa in Sicilia sono circa 2600. La CRI con i suoi 130 mila volontari è presente e capillare in tutta Italia, dallo sbarco all’accoglienza, prestando, insieme con il Ministero della Salute, assistenza sanitaria e garantendo supporto psicosociale, linguistico e per le riunificazioni familiari di nuclei separati durante il viaggio in mare o anche direttamente sul territorio italiano, attraverso il servizio di RFL (Restoring Family Link). La stessa assistenza prosegue e viene garantita dagli operatori e volontari CRI anche nei circa 70 centri di accoglienza dislocati in tutta Italia che nel 2015 hanno accolto quasi 4.000 persone.
“Nell’ultimo anno – ha dichiarato il Presidente Nazionale di CRI Francesco Rocca – abbiamo incrementato la nostra forza sul campo e migliorato la capacità di risposta a questa crisi. Questo sforzo ci è stato riconosciuto, tanto da poter contare sull’aiuto e sul contributo di diverse realtà come Whirlpool cui siamo particolarmente grati per la solidarietà offerta e per l’aiuto concreto che ci è di grande supporto, viste le difficoltà da affrontare quotidianamente. Come Croce Rossa Italiana continueremo a far sentire forte la nostra voce per mettere al centro l’essere umano, ma allo stesso tempo mi auguro di poter continuare a contare su collaborazioni efficaci come quella siglata stamattina”.I primi centri interessati dall’iniziativa sono: Roma, dove dall’estate scorsa sono transitate più di 2.500 persone, prima nel campo allestito nei pressi della stazione Tiburtina, ora nella struttura di via del Frantoio; Bresso (Milano) nel Centro di Formazione ed Emergenza in cui è operativo anche l’hub della Lombardia dove transitano circa 3.500 migranti al mese; e Ventimiglia (IM), dove dal giugno scorso la Croce Rossa sta assistendo quotidianamente circa 200 migranti in transito verso il Nord Europa.