Vagni rientrato in Italia, atterrato a Bologna

Eugenio Vagni è rientrato in Italia
foto:Marco Alpozzi e Stefano Scuderi

(ANSA.IT) BOLOGNA – Eugenio Vagni è rientrato in Italia

L’operatore della Croce Rossa Internazionale rilasciato pochi giorni fa dopo sei mesi di prigionia nelle Filippine è atterrato alle 14.11 all’aeroporto di Bologna con un volo Swissair proveniente da Zurigo. Ad attenderlo in fondo alla scaletta le autorità aeroportuali e il sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini. Vagni, con un vestito marrone e una camicia chiara, è apparso sorridente anche se un po’ provato.  Quando è passato ad alcuni metri di distanza dai cronisti in attesa in un’area riservata li ha salutati con un cenno della mano ed ha aggiunto: “Ben trovati tutti”. Finalmente è in Italia, gli hanno urlato i cronisti. “Davvero finalmente. Vi amo tutti”. Ha risposto Vagni che poi è entrato nello scalo per recarsi nella sala vip dove ad attenderlo c’erano i fratelli Francesco e Romeo con i quali andrà a Montevarchi per l’attesa conferenza stampa. Insieme a Vagni quando è sceso dall’aereo c’era la moglie con la figlioletta che è stata presa in braccio dal sindaco di Montevarchi nel breve tragitto compiuto a piedi per lasciare la pista. “Le sue condizioni sono discrete – ha detto il commissario straordinario della Croce Rossa Francesco Rocca che lo ha atteso ai piedi della scaletta – ci prepariamo a fare una grande festa questa sera a Montevarchi.  C’era tanta attesa e ora c’é molta ansia per poterlo festeggiare”.”E’ sempre un grosso piacere ritornare in Italia specialmente dopo una ‘vacanza’ che, diciamo, è stata molto dura. Tornare qui mi fa sentire di nuovo una persona tranquilla”. Sono queste le prime parole pronunciate da Eugenio Vagni all’uscita dall’aeroporto Marconi di Bologna davanti ai cronisti prima di salire sul pullmino della Croce Rossa che insieme ai suoi famigliari lo riporterà nella sua Montevarchi. “L’Italia dopo tutto è un bel paese – ha detto ancora Vagni attorniato da cronisti e telecamere – solo stando fuori ci si rende conto di quanto è bello, non solo perché lo dico io ma anche gli altri. Devo dire anche – ha tenuto ad aggiungere Vagni prima di salire sul pullmino – per tutte le cose che hanno fatto gli italiani e quelli del mio paese: le marce, le preghiere, le messe. Tutte cose molto belle”.

 

Categorie: News

Copy link
Powered by Social Snap