TERREMOTI: A BRESSO (MI) IL 17 NOVEMBRE VISITA AL CAMPO SCUOLA NAZIONALE CRI DEI MINISTRI ANNAMARIA CANCELLIERI E RENATO BALDUZZI, DEL CAPO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE FRANCO GABRIELLI E DEL CAPO DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO PAOLO TRONCA

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Foto Comitato Provinciale CRI Milano

CONCLUSA LA SETTIMANA DI ESERCITAZIONE NAZIONALE DI EMERGENZA CON SIMULAZIONE DI EVENTO SISMICO

Presso il Centro di Formazione Nazionale di Bresso (Mi) si è tenuta il 17 novembre la cerimonia conclusiva del Campo Scuola Nazionale di formazione nelle Attività di Emergenza, organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Ispettorato Nazionale Volontari del Soccorso in collaborazione con il Dipartimento ASSOEV CRI (Attività Socio Sanitarie e delle Operazioni in Emergenza e Volontariato) e rivolto ad operatori CRI.  Nell’ambito dell’iniziativa la Croce Rossa Italiana, nella veste di struttura operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile, ha svolto per tutta la settimana, a partire dal 12 novembre, una maxi esercitazione nazionale con simulazione di un evento sismico. L’esercitazione si è conclusa con la visita al campo del Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, del Ministro della Salute, Renato Balduzzi, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Prefetto Franco Gabrielli, del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Prefetto Paolo Tronca insieme al Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca e al Direttore Generale CRI, Patrizia Ravaioli, del Capo dei Servizi Corporativi della Zona Europa FICR, Getachew Taa, del Prefetto di Milano, Gianvalerio Lombardi. Anche Elsa Monti, moglie del premier Mario  Monti e volontaria della Croce Rossa Italiana a Milano, è intervenuta alla cerimonia conclusiva del Campo Scuola. Le autorità hanno visitato il Campo e assistito alla presentazione delle attività di emergenza della Croce Rossa, visitando anche una mostra fotografica sulle attività della Croce Rossa in Italia e nel mondo.

  

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Foto Croce Rossa Italiana

“Uomini e donne della Croce Rossa Italiana – ha detto Franco Gabrielli – sono persone straordinarie, così come è straordinaria la storia della CRI, fondamentale per il sistema di Protezione Civile. In occasione dell’emergenza terremoto Abruzzo la CRI ha compiuto un gesto molto significativo: è uscita dalla sua autoreferenzialità e ha fatto sistema: 12 mila persone hanno lavorato a quell’emergenza. Rocca ha fatto un passo in più: non solo uomini e donne sul campo, ma ha dato vita ad un cambiamento di metodo e a un progetto concreto che oggi potete vedere qui nella DI.COMA.C, un progetto in cui Protezione Civile ha investito molto. Oggi in Italia non è un periodo facile, ma anche in un momento difficile è importante che la gestione delle risorse sia intelligente e oculata. In 3 anni non abbiamo toccato un centesimo destinato al volontariato ed è fondamentale investire ancora nell’organizzazione del sistema di protezione civile. Anche oggi per le emergenze in Toscana, Umbria e Liguria l’espressione ricorrente e che mette tutti d’accordo è: grazie ai volontari. Sono fiducioso nella strada che intraprenderà la CRI dopo la riforma, è importante che non si disperda la professionalità della Croce Rossa. Senza la Croce Rossa il sistema è meno efficace e meno efficiente”. “La Croce Rossa – ha detto Francesco Rocca – con l’esperienza dell’Aquila è uscita dal guscio ed ha iniziato un cammino nuovo. Voglio ringraziare il Capo Dipartimento della Protezione Civile per questa straordinaria collaborazione che oggi si rinnova. Il Corpo Militare CRI e le Infermiere Volontarie sono parte integrante della nostra storia e della nostra identità”. Il Prefetto Paolo Tronca ha sottolineato che nonostante la complessità del momento è necessario “andare avanti continuando a crescere, sempre rispettando gli equilibri di bilancio. E’ solo con la sinergia che si vince”. Il Ministro dell’Interno Cancellieri ed il Ministro della Salute Balduzzi hanno raggiunto il campo a pranzo e si sono trattenuti con i volontari della CRI visitando poi la struttura esprimendo vicinanza e soddisfazione per il lavoro quotidiano ed in emergenza di tutta l’Associazione. Nel complesso sono stati 500 i volontari e i dipendenti CRI che hanno preso parte durante la settimana alla maxi-emergenza e al Campo Scuola Nazionale, organizzati nel solco della collaborazione fra Protezione Civile e Croce Rossa Italiana. La Croce Rossa ha allestito un Campo Base e un PMA (Posto Medico Avanzato). Inaugurata anche la cucina da campo più grande d’Italia, una struttura per la ristorazione e la fornitura di pasti con servizio catering in grado di servire dai 6 ai 10 mila all’ora. Inoltre è stata l’occasione per dispiegare un complesso di mezzi ed attrezzature che sono stati acquisiti dalla CRI grazie ad un contributo straordinario assegnato dal Dipartimento di Protezione Civile a seguito dell’intervento in Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile 2009, e che fanno parte di due progetti operativi denominati ‘Nuovi Centri’ e ‘DI.COMA.C (DIrezione COMAndo e Contollo) Mobile’.

  

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Foto Comitato Provinciale CRI Milano

Il Campo Scuola ha avuto l’obiettivo di garantire, attraverso un percorso teorico e pratico, l’approfondimento di materie specialistiche connesse con la gestione dell’emergenza. I percorsi formativi hanno riguardato: coordinamento regionale e provinciale delle attività del settore emergenza; operatore sala operativa; camp management; ristorazione in emergenza; logistica; censimento alla popolazione; corso team building; corso di cartografia; corso di management.Per tutta la durata del Campo Scuola è stata aperta ai visitatori una mostra fotografica sulle attività della Croce Rossa in Italia e all’estero. 

  icona croce rossaGalleria Fotografica.    

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