Stato di emergenza umanitaria

Le attività della Croce Rossa Italiana a Porto Empedocle e Crotone

Sono 1136, 669 a Crotone e 467 a Porto Empedocle, i migranti tunisini sbarcati a Lampedusa ai quali la Croce Rossa Italiana ha fornito assistenza sanitaria e generi di primo conforto a partire da mercoledì 9 fino ad oggi. Alle ore 21 del 9 febbraio la CRI di Gela e di Caltanissetta è intervenuta a supporto delle Istituzioni per l’arrivo a Porto Empedocle di 200 profughi, impiegando così 20 volontari, 2 ambulanze e 1 pulmino da trasporto. Giovedì 10, poi, gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno visitato e assistito 135 migranti a Crotone e 67 a Porto Empedocle, tutti in possesso del kit di primo intervento fornito a Lampedusa. Le attività della CRI sono continuate venerdì 11: 479 i migranti assistiti a Crotone per i quali sono intervenuti 15 volontari e 3 mezzi, mentre 200 quelli accolti a Porto Empedocle dall’Associazione. Inoltre, il Comitato Provinciale della CRI di Siracusa dalle 4.00 di questa mattina è impegnato, su incarico del Prefetto, nell’accoglienza e nell’assistenza sanitaria di 200 migranti tunisini presso il pallone tensostatico di Rosolini (Siracusa). Anche oggi a Crotone medici e personale infermieristico della Croce Rossa hanno assistito altri 200 migranti. Per quanto riguarda i migranti accolti a Porto Empedocle, domani, dalle ore nove, sarà realizzata e organizzata una tendopoli presso l’area di Protezione Civile, sempre ubicata nel Comune di Rosolini, in cui saranno trasferiti e verranno completamente gestiti dal Comitato Provinciale della CRI di Siracura per quanto riguarda: assistenza sanitaria, distribuzione vestiario, supporto alloggiativo e fornitura pasti.

  

  

       

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