Sisma Emilia: 360 operatori e volontari della Croce Rossa a lavoro con 106 mezzi. Continua il sostegno alla popolazione

immagine

Sono circa 360 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana attualmente impegnati nelle zone colpite dal terremoto. La CRI, in stretta collaborazione con Protezione Civile, sta operando per l’assistenza sanitaria e psico-sociale alla popolazione con 106 mezzi a disposizione, secondo i dati della Sala Operativa Nazionale CRI. In attività a Finale Emilia una Squadra Supporto Emergenza Psicologica (SSEP) CRI composta da 3 operatori e un team di 6 persone per il servizio di clowneria e animazione. In funzione 3 PMA (Posto Medico Avanzato) a Massa Finalese, Mirandola e San Felice sul Panaro. Un altro PMA con un medico, un infermiere, 8 volontari e 3 ambulanze è operativo in uno dei campi di accoglienza di Finale Emilia. Due nuclei logistici (camion/gru e operatori) sono impiegati in supporto ai Vigili del Fuoco a Finale Emilia e a Massa Finalese per mettere in sicurezza gli edifici pericolanti. Tre operatori CRI sono presenti presso la Direzione di Comando e Controllo  (Di.Coma.C) di Bologna.  Croce Rossa è presente in 21 aree di accoglienza dove svolge attività di supporto sanitario-logistico, distribuzione di generi di conforto, gestione con monitoraggio e censimento della popolazione presente, assistenza psico-sociale e animazione per i bambini.In provincia di Modena i volontari CRI sono presenti nelle aree di accoglienza di Finale Emilia (in 4 diversi centri), San Felice sul Panaro (nel “Campo Trento”), Concordia sulla Secchia (campo a gestione diretta CRI), Mirandola, San Possidonio e Carpi; in provincia di Ferrara, a S. Agostino, Casumaro, Bondeno, Cento-Pandurera; in provincia di Reggio Emilia, nel campo di Reggiolo la CRI fornisce assistenza a circa 300 persone provvedendo anche alla distribuzione di 1600 pasti.

  

Nel campo di accoglienza di Concordia sulla Secchia, gestito direttamente dalla Croce Rossa Italiana, le assistenzefornite presso l’Ambulatorio CRI sono state 560 circa dal 30 maggio. Di queste il 45% sono stati interventi sanitari rivolti agli ospiti del campo mentre il restante 55% rappresentano i pazienti portati presso l’Ambulatorio del Campo stesso e curati dal personale medico e infermieristico della CRI. Durante le giornate e le nottate caratterizzate da violenti scosse sismiche, gli operatori della Croce Rossa si attivano immediatamente per supportare i 300 ospiti del Campo. Nell’area sono impegnati 70 volontari CRI che garantiscono, tra l’altro, la preparazione e la distribuzione di oltre 1600 pasti al giorno.  Al campo di San Possidonio (MO), dove sono presenti 80 bambini, i volontari della Croce Rossa della Toscana hanno provveduto a posizionare nell’area un ambulatorio pediatrico mobile. Nell’area di accoglienza di Carpi, presso la piscina comunale, sono al lavoro 40 volontari, di cui 3 impegnati in attività di supporto psicologico. Per i circa 400 ospiti è funzione la cucina del Centro Interventi Emergenza CRI Centro e un PMA. In Lombardia, presso il campo di Moglia (Mantova) sono impiegati 15 volontari CRI, al lavoro nel PMA e nelle attività di intrattenimento per i bambini.  

  

          

Copy link
Powered by Social Snap