Siria: Croce Rossa, primo accesso a detenuti importante passo in avanti

TV, CICR per la prima volta in un carcere del regime. Ex detenuto: nella prigione di Adra per lo più criminali comuni.

 (ANSA) – GINEVRA, 5 SET – Il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) ha confermato di aver ottenuto per la prima volta accesso ai detenuti di una prigione siriana al termine di una visita di due giorni del presidente del Cicr Jakob Kellenberger in Siria. ” E’ un importante passo in avanti per le nostre attivita’ umanitarie in Siria”, ha commentato Kellenberger, citato in un comunicato pubblicato a Ginevra e Damasco. I delegati del Cicr hanno cominciato a visitare ieri detenuti della Damascus Central Prison di Damasco, nella periferia di Adra.” Le autorita’ siriane hanno garantito per la prima volta accesso al Cicr ad un luogo di detenzione. Inizialmente, avremo accesso alle persone detenute dal ministero dell’ interno e speriamo che potremo presto vistare tutti i detenuti”, ha detto Kellenberger che ha incontrato stamane il presidente siriano Bashar al-Assad. (ANSA).  (ANSA) – BEIRUT, 5 SET – Per la prima volta nella storia della Siria dominata dal Baath, il partito al potere da quasi mezzo secolo, membri del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) sono potuti accedere in una prigione siriana. Lo riferiscono con una scritta in sovrimpressione urgente le tv panarabe al Arabiya e al Jazira. Fonti del Cicr hanno precisato ad al Jazira che una loro squadra e’ entrata stamani nella prigione centrale di Damasco, situata a circa 30 km a nord della capitale, nella localita’ di Adra. Il presidente del Cicr, Jakob Kellenberger ha incontrato stamani il rais Bashar al Assad e ieri il ministro degli esteri Walid al Muallim. Interpellato dall’ ANSA, Saleh Habib, oppositore siriano rilasciato nel maggio scorso proprio dal carcere di Adra dove ha trascorso in tutto 12 anni della sua vita, ha affermato che ” la prigione di Adra contiene per lo piu’ criminali comuni e solo in minima parte ospita detenuti politici”. ” Per avere un’ immagine piu’ completa della situazione delle carceri politiche in Siria, la Croce Rossa deve visitare le prigioni delle diverse agenzie di sicurezza (mukhabarat), sotto terra e conosciute per le torture inflitte ai prigionieri”.(ANSA)

  

  

          

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