Siria: il Comitato Internazionale di Croce Rossa condanna la mancanza di rispetto per i servizi sanitari

Ginevra – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa condanna la mancanza di rispetto per i servizi sanitari in Siria. “Ieri un volontario della Mezzaluna Rossa Siriana è morto a causa di ferite gravi all’incirca una settimana dopo essere stato ferito mentre stava svolgendo i suoi doveri”, ha detto Beatrive Mégevand-Roggo, Capo delle operazioni del Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR) nel Vicino e Medio Oriente. “E’ completamente inaccettabile che volontari che stanno aiutando per salvare le vite delle persone finiscano per perdere la loro di vita”.Altri due volontari sono stati feriti nello stesso incidente. La loro ambulanza è stata colpita da colpi da fuoco mentre stavano trasportando una persona ferita in un ospedale ad Homs. Questa non è la prima volta che personale e mezzi della Mezzaluna Rossa finiscono sotto colpi di arma da fuoco o che comunque vengono attaccati da quando c’è stato l’inizio dei recenti atti di violenza in Siria. Personale sanitario, ambulanze ed altri mezzi di trasporto sanitario devono essere rispettati e protetti e il loro lavoro deve anzi essere agevolato. Gli emblemi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa devono essere rispettati da tutti.Il CICR ribadisce che gli emblemi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa possono essere impiegati solo per identificare personale, mezzi e strutture sanitarie che sono parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e che conducono esclusivamente attività umanitarie. Tutte le misure necessarie devono essere intraprese per prevenire e reprimere abusi degli emblemi.Il Comitato Internazionale ricorda inoltre a coloro che sono coinvolti negli episodi di violenza di fare del loro meglio per rispettare ed agevolare gli sforzi del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che hanno lo scopo di prestare aiuto a coloro che ne hanno bisogno. Le forze di pubblica sicurezza devono applicare le norme e i principi del diritto internazionale che governano l’uso della forza.