SIRIA, CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA CHIEDONO RISPETTO E PROTEZIONE PER I VOLONTARI E I SOCCORRITORI

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@Ibrahim Malla – SARC

Ginevra – Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – in una nota congiunta del Comitato Internazionale, della Federazione Internazionale e della Mezzaluna Rossa Siria – invita tutte le parti coinvolte nel conflitto in Siria a rispettare il lavoro della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e a garantire la sicurezza dei soccorritori senza ostacoli, con accesso immediato alle persone bisognose in tutta la Siria. Ci rivolgiamo anche a tutti coloro che hanno influenza sul campo per aiutarci a garantire aiuti che possano raggiungere chi ha più bisogno.- Perché almeno 9 milioni di siriani, la metà dei quali sono bambini, continuano a soffrire le conseguenze devastanti di un conflitto armato che sta lacerando il paese da oltre due anni. La tragedia umanitaria che non accenna a diminuire in Siria oggi è inaccettabile. In particolare è necessario fare di più per garantire che gli aiuti raggiungano i più bisognosi.- Perché 22 volontari della Mezzaluna Rossa Siriana sono stati uccisi e molti di più feriti, rapiti o arrestati mentre svolgevano le loro attività umanitarie. – Perché per rispondere in modo efficace alle immense necessità umanitarie, alle squadre della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa deve essere garantita maggiore sicurezza, più rapidità e accesso libero ai bisognosi in tutto il paese e in ogni momento. Oltre all’accesso sicuro, è necessario anche un sostegno maggiore per essere in grado di assistere ogni mese oltre 2,5 milioni di persone in stato di bisogno.- Perché in Siria, ora più che mai, proprio quando il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa festeggia i 150 anni di azione umanitaria, i suoi Principi Fondamentali – in particolare Umanità, Neutralità, Imparzialità e Indipendenza – devono essere pienamente rispettati e difesi in modo da garantire l’accesso alle persone in difficoltà. 

  

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@Ibrahim Malla – SARC

Più di 100mila persone sono state uccise. Centinaia e più stanno morendo ogni giorno o lottano contro ferite o malattie, mentre i servizi sanitari fondamentali sono paralizzati da una grave carenza di personale medico e forniture, nonché da attacchi deliberati contro operatori sanitari e strutture. Nelle zone colpite dalla violenza il crollo dei servizi essenziali, così come l’erogazione di elettricità e di acqua, la raccolta rifiuti, hanno aggiunto ulteriore miseria. Molte persone lottano per superare la giornata a causa di intensi combattimenti e di un’economia gravemente indebolita e sono completamente dipendenti dalla generosità dei compagni siriani e dagli aiuti umanitari.I volontari e il personale della Mezzaluna Rossa Siriana hanno bisogno di avere accesso maggiore e con più sicurezza a chi ha più bisogno in Siria. E’ inaccettabile colpire in modo intenzionale i soccorritori, che non prendono parte al conflitto e che semplicemente cercano di aiutare i più bisognosi. E’ essenziale che le parti in conflitto in Siria proteggano i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e tutto il personale associato al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e permettano loro di lavorare in sicurezza.

  

  icona croce rossaGuarda i video della Mezzaluna Rossa Siriana.    

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