Siria, Croce Rossa, accesso a detenuti è la nostra massima priorità

 (ANSA) –  L’accesso ai detenuti e’ ” la priorita’ numero uno” del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) in Siria e per ottenerlo il presidente dell’ organizzazione umanitaria in persona e’ pronto a compiere un terzo viaggio nel Paese. Lo ha affermato oggi a Ginevra il Direttore generale del Cicr, Yves Daccord.A inizio settembre il presidente del Cicr, Jakob Kellenberegr, aveva incontrato a Damasco il capo di stato siriano, Bashar al Assad, e ottenuto per la prima volta l’ accesso per i delegati dell’ organizzazione a un luogo di detenezione siriano, la prigione centrale di Damasco. Ma dopo questa prima visita ai detenuti, non ve ne sono state altre.” Non siamo andati lontano come avremmo voluto”, ha detto Daccord in una conferenza stampa”. Il Cicr e’ pero’ in ” fase di negoziati” con Damasco, per ottenere l’ autorizzazione di visitare tutti i detenuti.Per la Croce rossa internazionale, ” in termine di protezione delle persone, avere accesso e visitare le prigioni e’ un’ azione di protezione estremamente importante. Il presidente Kellenbeger, io stesso e altri siamo pronti a recarci in Siria.Stiamo negoziando. Se riteniamo che sia necessario, e potrebbero esserlo anche nei prossimi giorni, Kellenberger andra’. E’ la priorita’ numero uno”, ha insistito Daccord. Il Cicr chiede precise condizioni per le visite di detenuti, in particolare devono svolgersi senza testimoni e devono essere ripetute.In Siria il Cicr ha ottenuto un buon accesso alle regioni colpite dai disordini. Secondo l’ Onu, dallo scoppio delle violenze in marzo, migliaia di persone sono state arrestate. 

  

  

          

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