Siria: CICR e Mezzaluna Rossa Siriana continuano a fornire aiuti ma la situazione rimane grave in molte parti del Paese

La situazione rimane difficile in molte parti del Paese. Le necessità sono grandi, sia ad Homes a seguito dei recenti scontri sia in altre regioni colpite dai disordini. La popolazione ha sempre maggiori difficoltà a fronteggiare la situazione anche a causa del freddo e del deterioramento della situazione economica. La priorità è di continuare ad aiutare la maggior parte delle persone colpite ad Abel, Hama, Dara e nelle zone rurali di Damasco, incluso coloro i quali hanno lasciato il distretto Baba Amr di Homs. La Mezzaluna Araba Siriana (SARC) e il CICR da soli hanno assistito migliaia di persone nel corso degli ultimi giorni. L’evacuazione dei feriti e del personale medico sono due principali preoccupazioni. La vita di una vittima spesso dipende da quanto velocemente un team di emergenza può evacuare e assisterla. Chiunque è malato o ferito deve essere in grado di ottenere assistenza medica, gli staff medici e gli strumenti di assistenza devono essere protetti in ogni momento.  Nel corso degli ultimi giorni:- Ad Abel (10 km da Homs) cibo e materiali igienici sono stati distribuiti per circa 2.700 persone. Costoro riceveranno materassi e coperte nei prossimi giorni. Le persone che hanno abbandonato Abel a causa dei combattimenti nel distretto di Baba Arm di Homs hanno ricevuto anche aiuti. Essi erano fuggiti in fretta e furia, lasciando tutti i loro averi, e per questo erano molto contenti di vedere il team CICR/SARC per la seconda volta in quattro giorni. Ad Abel volontari della SARC hanno curato dei bambini che erano malati. In aggiunta, i volontari della Mezzaluna Rossa Araba Siriana hanno svolto le seguenti attività, con le forniture del CICR:- Le persone che vivono nel nord della città di Hama e i villaggi vicino hanno ricevuto aiuti regolari dalla SARC. Alcune di queste persone hanno abbandonato altre regioni, mentre altri sono residenti della zona, colpiti dal deterioramento della situazione economica. – La popolazione di Idlib (Nord-Est) ha ricevuto aiuti giornalieri, mentre i volontari della SARC continuavano a monitorare la situazione da vicino, in modo da essere in grado di rispondere alle necessità che si presentavano.- Cibo e altri generi di sostentamento sono stati distribuiti a Dara (Sud), e in particolare fuori dalla città, dove sia residenti sia persone sfollate da altre città come Homs hanno considerevole bisogno di aiuto. – Il soccorso è stato prestato in varie parti delle province rurali di Damasco. Il 7 marzo, per esempio, le distribuzioni si sono svolte nella zona di Al-Kisweh (circa 20 km a sud di Damasco), Yabrud (65 km a nord di Damasco), e Al-Nabak (75 km a nord di Damasco). Infine, la SARC ha inviato un convoglio, giovedì 8 marzo, nell’area di Al-Ragga (nord-est della Siria) per aiutare i residenti e i nomadi che stanno soffrendo le conseguenze della situazione economica causata dai disordini. Le forniture contavano 1.500 pacchi di viveri, 1.000 coperte e 500 porzioni di latte per neonati.

  

  

       

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