ROMA, MEETING INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA: intervista al Presidente della Croce Rossa della Repubblica Centrafricana, Pasteur Antoine Mbao Bogo

immagine
Pasteur Antoine Mbao Bogo, Presidente della Croce Rossa della Repubblica Centrafricana

Fra i paesi rappresentati nel meeting del 4 e 5 aprile nella sede CRI di Roma, la Repubblica Centrafricana è fra quelli dove l’emergenza umanitaria è più forte. Abbiamo incontrato il Presidente Pasteur Antoine Mbao Bogo. “Siamo un paese di 4 milioni di abitanti con un sottosuolo molto ricco ma poco sfruttato per questo i conflitti non si placano”. – Ci parli della situazione ad oggi. “Sono passati 50 anni dall’indipendenza e ci sono stati ben quattro colpi di stato. Oggi l’80 per cento del paese è in mano ai ribelli, compresa la capitale”. – Quali le emergenze?“Serve tutto. Acqua potabile, viveri, medicine. Fino ad ora abbiamo risposto alle emergenze più gravi legate al conflitto quali le cure ospedaliere di tutti, da entrambe le parti, fedeli al principio di neutralità che guida la Croce Rossa. Non abbiamo nessun tipo di mezzo e la città più vicina alla capitale dista oltre mille chilometri”. – Quali le priorità per il futuro? “Già prima della guerra la nostra era un’economia povera. Oggi ci serve aiuto per ripartire, ci servono innanzitutto mezzi per riprendere a soccorrere la popolazione e per curare malattie come tubercolosi e malaria. Abbiamo 4 milioni di abitanti e 100 mila occupati. La gente non esce nemmeno di casa per cercare da vivere”.

  

  

          

Copy link
Powered by Social Snap