Roma, in Campidoglio cerimonia di conferimento di una medaglia d'oro al Corpo Militare CRI

Francesco Rocca

Si è svolta questa mattina a Roma, in piazza del Campidoglio, la cerimonia di consegna di una medaglia d’oro di Roma Capitale al Corpo Militare della Croce Rossa Italiana per il suo “encomiabile impegno, esemplare perizia professionale, altissimo senso di solidarietà umana”, ma soprattutto per il “prezioso contributo” offerto alla Capitale.  Erano presenti alla cerimonia il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il Generale Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, il Comandante della Polizia municipale Angelo Giuliani. Il conferimento della medaglia nasce anche a seguito della collaborazione con il corpo di Polizia di Roma Capitale in occasione di eventi speciali, che vanno dalle Olimpiadi del 1960 alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. A questo proposito il Sindaco Gianni Alemanno ha rivolto un ringraziamento alla CRI per il lavoro svolto e in nome di una collaborazione con la città di Roma “che avviene sempre in difesa delle persone, dei valori e della dignità umana in ogni circostanza e in ogni momento”.

  Lo schieramento in Campidoglio

“Nella vita di una città – ha detto Alemanno – ci sono giorni felici e giorni semplici, ma ci sono anche giorni difficili e giorni drammatici, giorni in cui bisogna fronteggiare catastrofi o fare in modo che i grandi eventi non divengano un problema per la città e per chi vi partecipa. In questi momenti si fanno avanti gli uomini e le donne vere, quelli che non appaiono nei momenti di grande risonanza, che non parlano a ruota libera, ma quelli che sanno operare, che sanno fare le cose concrete, quelli che sanno essere al posto giusto al momento giusto. Queste sono le persone della Croce Rossa, persone che danno forza nei momenti difficili. Ci sono poi difficoltà emergenti che scorrono giorno dopo giorno, che magari non conquistano le prime pagine dei giornali ma che sono realtà quotidiane. Pensiamo a quello che sta facendo in questi mesi la Croce Rossa nei campi nomadi, in quelli che sono i luoghi più difficili per l’integrazione, la frontiera avanzata di quella che è la crescita della nostra città”.”Gli uomini e le donne della Croce Rossa oggi qui presenti – ha detto Francesco Rocca – sono gli stessi che anche nelle occasioni dei grandi eventi, nei grandi raduni di massa, che Roma vede sempre ogni anno crescere, dispiegano i loro mezzi, le loro risorse, le loro capacità e la loro professionalità, pur nel volontariato, al servizio di chi si trova in condizioni di difficoltà. Questo è un legame con Roma che nulla potrà mai spezzare e che oggi si rinsalda. Un legame che riempie tutta la Croce Rossa Italiana, che a Roma conta circa ottomila volontari, che si affiancano a questi due importanti Corpi nei servizi che quotidianamente offriamo alla Città. Sono particolarmente orgoglioso di questo Corpo Militare che nessuna polemica potrà mai far chiudere, che è patrimonio indissolubile della Croce Rossa e del Paese tutto”.”L’odierna cerimonia – ha detto il Generale Gabriele Lupini – offre ad ogni militare della Croce Rossa un’altra indelebile pagina nella storia del Nostro Corpo – le cui origini risalgono a 145 anni fa – e che oggi assicura ancora la sua presenza alla chiamata delle Istituzioni nei molteplici contesti delle missioni all’estero, come anche quotidianamente al servizio della cittadinanza in collaborazione con Enti e Corpi così prestigiosi come quello della Polizia di Roma Capitale. L’incomparabile scenario di questa cornice non può non riportarci agli indissolubili e numerosi vincoli che legano il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana a Roma Capitale. Sono certo che questa data costituirà un ulteriore slancio verso altre importanti e significative sinergie tra i due Corpi, nel costante impegno di collaborazione finalizzato al miglioramento del reciproco livello di operatività al servizio della cittadinanza di Roma”.

  

          

Copy link
Powered by Social Snap