QUIRINALE, LA CROCE ROSSA ITALIANA ALLA CERIMONIA PER LA GIORNATA MONDIALE DEL VOLONTARIATO. ALLA VIGILIA DELLA CELEBRAZIONE UNA RAPPRESENTANZA CRI PRESENTE ALL'INCONTRO DEL CAPO DELLO STATO CON IL MONDO DEI VOLONTARI

La Croce Rossa Italiana ha preso parte il 4 dicembre alla cerimonia svoltasi al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, alla vigilia della “Giornata Mondiale del Volontariato”, che si celebra in tutto il mondo il 5 dicembre. La delegazione CRI era formata, tra gli altri, dal Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, dal Direttore Generale vicario, Leonardo Carmenati, e da numerosi volontari CRI. All’udienza, trasmessa in diretta su Rai Tre e presentata dai popolari conduttori del programma “Cominciamo bene”, Fabrizio Frizzi e Elsa Di Gati, hanno partecipato le rappresentanze sia delle maggiori sia delle più piccole realtà del volontariato in Italia. Presenti inoltre il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, del Welfare, Maurizio Sacconi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso e il Presidente del Centro Nazionale per il Volontariato, Giuseppe Zamberletti, considerato il padre fondatore della Protezione Civile, il Presidente della ConVol, Emma Cavallaro, il Presidente dell’Agenzia per le Onlus, Stefano Zamagni. Sottolineando il contributo fondamentale dei volontari nelle azioni di soccorso nelle maggiori catastrofi del Paese, dall’alluvione di Firenze al Belice, dal Friuli all’Irpinia, fino ai terremoti di Molise, Marche – Umbria e Abruzzo, durante l’incontro, con testimonianze e contributi televisivi, è stato fatto il punto sul significato odierno della solidarietà, della dedizione agli altri, dell’essere volontario alla luce delle nuove emergenze sociali, con particolare riferimento all’assistenza ai più vulnerabili, alla tutela e all’integrazione degli immigrati. Il moderno concetto di volontariato si è oggi ampliato con l’impegno in nuove attività come l’assistenza agli anziani, la tutela del patrimonio artistico e ambientale, la protezione degli animali. “Sul volontariato – ha detto il Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca – non ci si deve appoggiare per colmare le lacune, ma si deve fare affidamento su di esso per il suo ruolo sussidiario”. E’ stata inoltre ricordata la Carta dei Valori del Volontariato, che indica come volontario “la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza e per l’umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione del bene comune”. “Il volontariato – ha detto il Ministro Sacconi – è un dono, una peculiarità talmente significativa, che sarà uno dei contenuti delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. Il Presidente della Repubblica ha quindi consegnato una medaglia d’oro al valore civile alla memoria a Pasquale Neri, conosciuto con il nome di Simone, il sottocapo della Marina Militare che durante l’alluvione di Messina il primo ottobre a Giampilieri salvò la vita a otto persone e morì mentre cercava di soccorrere ancora un bambino. Giorgio Napolitano rivolgendo nel suo discorso il “saluto, l’augurio e il ringraziamento a nome di tutti gli italiani all’intero mondo del volontariato e a chi contribuisce ad organizzarlo”, ha sottolineato l’interazione, “a volte la supplenza della funzione pubblica” del volontariato. “Dove cresce il volontariato – ha detto il Capo dello Stato – cresce il capitale sociale, cresce la correttezza e la ricchezza delle relazioni interpersonali, il rispetto di regole condivise”. Napolitano ha quindi rivolto un invito ai “giovani, che affrontano l’incertezza del futuro, la difficoltà di trovare un lavoro qualificato e remunerativo”, sottolineando il doppio valore del volontariato, una attività moralmente appagante che consentirebbe loro non solo di arricchirsi interiormente ma anche di imparare a relazionarsi costruendo una rete di contatti importanti per l’ingresso nel mondo del lavoro.