Presentata a Roma la VII Edizione de 'Un Souvenir de Solferino'

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foto Felicia Mammone/ItRC

Rocca (CRI): “L’opera di Dunant è così potente e importante da scuotere il mondo ancora oggi”

Il 28 novembre è stata presentata a Roma, presso il Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, la VII Edizione de ‘Un Souvenir de Solferino’. “L’opera di Dunant è così potente e importante da scuotere il mondo ancora oggi” ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, aprendo l’evento. “La nostra è un’attività fatta con una coscienza di appartenenza e una tradizione molto forte, nel solco di ciò e per tutte le sfide che ci attendono in futuro ho salutato con gioia la pubblicazione dell’opera inedita di Dunant promossa dal Comitato Regionale della CRI Lazio, curata dal Prof. Paolo Vanni e tradotta da Mariagrazia Baccolo” ha detto Rocca.”In ogni pagina del libro rivedo le attività della Croce Rossa e dei nostri 16 mila volontari nel Lazio e per questo abbiamo voluto pubblicarlo – ha detto Adriano De Nardis, Presidente del Comitato Regionale della CRI del Lazio -. Insieme al libro troverete anche un calendario che è stato abbinato al Souvenir per dare un segnale di progettualità e di preparazione al domani, per poter quindi pensare a come intervenire nel nostro 2014 sulle nuove vulnerabilità” ha concluso De Nardis.

  

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foto Felicia Mammone/ItRC

Paolo Vanni, Referente Nazionale per la Storia di Croce Rossa e curatore dell’opera, ha sottolineato quanto il messaggio lanciato da Henry Dunant sia ancora attuale. “La VII Edizione de ‘Un Souvenir de Solferino’ è l’alfa e l’omega della Croce Rossa, c’è dentro tutto il cammino del passato ma anche gli strumenti per andare avanti. L’Italia – ha detto Vanni – ha un grande merito e riconoscimento tra tutte le Società Nazionali: la traduzione dell’opera inedita di Dunant che sarà custodita presso la Biblioteca del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Ginevra”. “Io credo che le piccole cose, come questo libro, possano essere molto utili a dare un senso maggiore alla nostra opera di volontariato” ha aggiunto Maria Grazia Baccolo, traduttrice del volume e responsabile del Museo Interna­zionale CRI di Castiglione delle Stiviere.

  

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foto CRI

Alla presentazione è intervenuta anche la Vice Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli. “E’ per me un onore essere qui oggi, per meglio prepararci ai 150 anni di Croce Rossa. Per raccontare l’associazione possiamo parlare di una storia d’amore, una bella e lunga storia d’amore tra la Croce Rossa e le persone che soffrono e che sono in difficoltà – ha detto Angelilli -. Lo dico come Vice Presidente ma anche perchè diverse volte mi è capitato di dare una mano e toccare con mano l’operato della Croce Rossa, ho visto la disperazione e la sofferenza trasformarsi in sorrisi e sollievo grazie alla passione dei volontari Cri. Tanto mi sono appassionata a questa idea e all’Associazione che, questa estate, sono diventata una volontaria”. Tra gli altri hanno preso parte all’evento anche Massimo Barra, Membro della Standing Commision, il prof. Giuseppe Palasciano, nipote del precursore di Croce Rossa Ferdinando Palasciano, il Cav. Paolo Ross, Presidente dell’Associazione Nazionale Collezionisti Tematici di Croce Rossa ‘Ferdinando Palasciano’, il rappresentante dell’ambasciata svizzera, Marcus Rothen, e il consigliere del Ministro della Salute, Avv. Francesco Vaccaro.

          

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