Piccoli amici crescono. Un carico di disegni e giochi dall’Uruguay ad Amatrice

 

Due scuole lontane migliaia di chilometri ma mai state cosi vicine come oggi. Da un lato la sede provvisoria della scuola di Amatrice dall’altra la SIM, scuola primaria italiana di Montevideo, in Uruguay. In quest’ultima, grazie alla sensibilità degli insegnanti, tra cui Denise Cascioli, originaria di Forano in provincia di Rieti, tanti studenti hanno realizzato un grande pacco dono da indirizzare ai loro coetanei di Amatrice, con l’aiuto di Croce Rossa Italiana e del comitato locale di CRI che in questi giorni lo sta recapitando.Una esplosione di creatività con un unico messaggio “Non siete soli”. Ed ecco così affiorare dalla scatola delle meraviglie decine di disegni, rane salterine, dame autocostruite e origami di tutti i tipi. E ancora barzellette, lettere firmate dai giovani coetanei d’oltreoceano, barchette e aerei di carta. E tanti colori. Come quelli dominanti della bandiera italiana e uruguaiana.

  

Dona subito online!

 

Terremoto Centro ItaliaSostieni la Croce Rossa Italiana per le attività di Emergenza Terremoto Centro Italia10 €

20 €

50 €

 

 Bambini dall'uruguay inviano un pacco dono ai loro coetanei colpiti dal terremoto ad Amatrice. Un disegno recita: Con l'aiuto di tutti tutto andrà bene  

“In provincia di Rieti c’è tutta la mia famiglia, i miei amici, i miei cani– racconta in una lettera Denise Cascioli, docente della SIM  – Per alcuni giorni sono stata in pena per tutti loro. Dopo lo smarrimento iniziale ho pensato subito a come farvi arrivare tutto il sostegno e il cuore dei miei bambini e miei”. I piccoli studenti hanno cominciato a proporre tutti i modi in cui era possibile far sentire la loro vicinanza ai bimbi colpiti dal terremoto del Centro Italia. Hanno scelto insieme di regalare qualcosa di materiale, che odora di colla vinilica e carta velina, e di spedire tutto via posta.

  Bambini dall'uruguay inviano un pacco dono ai loro coetanei colpiti dal terremoto ad AmatriceBambini dall'uruguay inviano un pacco dono ai loro coetanei colpiti dal terremoto ad Amatrice 

Hanno impiegato tante ore per i loro lavoretti per Amatrice, dedicando pensieri e parole ai loro nuovi amici: “Volevo dirti che ti sono vicina e che prima o poi le cose miglioreranno. La vita tornerà a scorrere come prima” scrive Virginia, 10 anni. “Non perdere mai la speranza! Pensa alle cose belle della vita quando ti vengono i brutti pensieri e pensa che qui a Montevideo ci siamo noi” firmato Thiago, Thomas, Facundo e Nacho. “Volevamo farvi compagnia con questi disegni e giochi per le vostre aule” raccontano Maxi e Matias. “Siamo lontani ma vicini nel cuore” dice Delfina, che ha vissuto in Italia fino a tre anni fa. Un ultimo desiderio, adesso, è quello di sentirsi presto per conoscersi meglio su skype con l’aiuto delle maestre.

 
Per approfondire le attività della CRI in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma clicca qui

Copy link
Powered by Social Snap