Partito il servizio ” Emergenza Freddo” del Comitato Provinciale di Roma
Anche quest’anno è partito il servizio per aiutare i senza fissa dimora pensato dal Comune di Roma e nato lo scorso anno con Croce Rossa Italiana. I delegati del Commissario Provinciale Dott. Marco Squicciarini per questo progetto sono tre: Marco Cassini, Gianfranco Amoroso e Daniela Margherito, che già lo scorso anno hanno fattivamente coordinato l’intera operazione, che parte a dicembre e finisce a marzo. Quest’anno il servizio svolto dal Comitato Provinciale di Roma si occuperà di circa 80 persone. Si tratta dei profughi afgani che sono stati affidati alla Croce Rossa . Sono giunti nella struttura alle 19,30 e subito accolti dai Volontari e da un mediatore Culturale che in lingua afgana ha presentato il servizio spiegando le procedure. Queste persone sono le stesse che da circa 20 giorni erano al CARA (centro richiedenti asilo politico di Castelnuovo di Porto) e che erano state accolte dopo lo sgombero avvenuto. Ora sono state trasferite al San Camillo-Forlanini una struttura che ben si presta a questa esigenza. Sei letti per stanza con lavabo e armadietto, docce calde e bagni in gran numero, stanze riservate per eventuali quarantene, ampia zona cucina e doppio vano per la sala medica. Il Dottor Gaetano Nostro (Volontario) sarà il medico coordinatore dell’area sanitaria, che concerterà con tutti i Medici Volontari le turnazioni e le visite, che saranno però estese a tutti i sei centri di accoglienza. Una navetta porterà presso la sede CRI dell’Emergenza Freddo i chiedenti visita degli altri ricoveri. Lo scorso anno circa 20- 25 volontari a sera per un totale di 600 volontari per tutto il periodo si sono alternati per questo servizio ogni giorno, per quest’anno prevediamo l’impiego di 10-15 volontari al giorno avendo un numero inferiore di ospiti.