Panorama.it, “Israele: l'ambulanza dell'ultimo desiderio”
(Panorama.it) Sono scomparsi entrambi, ma prima di morire hanno espresso il loro ultimo desiderio e la Wish Ambulance è riuscita a coronarlo. Ad accompagnare i malati terminali nel loro ultimo viaggio è l’ambulanza del desiderio, la Wish Ambulance (chiamata anche Hameshaalot), il sofisticato veicolo donato da un’associazione svedese alla Magen David Adom (MDA), la Croce Rossa israeliana. Voleva andare al matrimonio di suo figlio prima di morire, ma non sapeva quanti giorni gli restavano ancora e, soprattutto, come avrebbe fatto a scendere dal suo letto. L’uomo era paralizzato dalla testa ai piedi, affetto da MSA, una rara malattia neurodegenerativa. Un giorno il rumore delle sirene della Wish Ambulance l’ha raggiunto nella sua casa a Rishon Lezion e il suo sogno si è trasformato in realtà. Nonostante un tumore alla tiroide all’ultimo stadio, anche una donna di Tiberias aveva un grande desiderio: pregare al Muro del Pianto e visitare Knesset, il palazzo del parlamento di Gerusalemme. E’ salita sulla Wish Ambulance e, prima di spegnersi, è riuscita a fare ciò che desiderava da una vita. Concepito dall’olandese Kees Veldboer, un conducente volontario di ambulanze, il progetto è costato oltre 220.000 euro ed è stato già sperimentato in Olanda prima di arrivare nei mesi scorsi in Israele. Si tratta di un veicolo studiato non tanto per prestare soccorso, quanto piuttosto per offrire al paziente il massimo del comfort e ricondurlo nel mondo di cui fa ancora parte. A differenza dalle normali ambulanze, nella Hameshaalot la posizione del lettino è centrale, per dare al malato un’ottima visibilità esterna; gli spazi sono ampi e gli ammortizzatori sono studiati per ridurre movimenti e vibrazioni che potrebbero causare dolore al paziente. La Wish Ambulance è dotata inoltre di una speciale sedia a rotelle munita di ombrellone e di uno schermo LCD, che permette al paziente di vedere il suo film preferito o, qualora non riuscisse a muovere la testa, di ammirare il paesaggio filmato da una telecamera montata esternamente. Il servizio è totalmente gratuito, ma la lista d’attesa non è ancora molto lunga. I malati terminali spesso negano l’evidenza e non ammettono di essere alla fine dei loro giorni. Un gruppo di paramedici e medici sono stati istruiti per accogliere e confortare l’ospite, offrendo la loro professionalità, ma anche molto umorismo e tanti sorrisi, tipici in un normale viaggio di piacere. L’equipe della Wish Ambulance ha il dovere di soddisfare ogni ultimo desididerio, anche il più complesso: andare al mare, ad un concerto, allo zoo, mangiare un gelato e guardare il tramonto, partecipare ad un evento famigliare, fare shopping, visitare un monumento o un luogo colmo di ricordi. C’è però chi preferisce osare e chiede di incontrare un attore famoso o qualche personaggio di rilievo. D’altronde è l’ultimo desiderio e nella Wish Ambulance ogni desiderio è un ordine! Silvia Dogliani L’articolo su Panorama.it