Palermo, “Io sono persona: dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto”, un convegno internazionale dedicato ai diritti umani

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Mobilità come diritto, politiche migratorie e una campagna per l’abolizione del permesso di soggiorno saranno i temi trattati nel corso convegno internazionale ‘Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto’, che si terrà a Palermo da venerdì 13 a domenica 15 marzo, presso la sala De Seta, ai Cantieri culturali della Zisa. Tre giornate di riflessione in materia di diritti umani, per passare “dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto”; simbolo dell’evento, un’impronta digitale, che evoca le logiche di sicurezza.L’iniziativa fa parte della Campagna internazionale “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, che si svolgerà in tutta Italia in occasione della XI settimana d’azione contro il razzismo. A prendere parte al dibattito, nel corso della tre giorni, insieme a Comune e Prefettura, il ministero dell’Interno, l’Asp, la capitaneria di porto, la guardia costiera, Unar e Dg Justice della Commissione europea, insieme ad Amnesty International, Asgi, Emergency e Croce Rossa, cui sarà dedicato un padiglione con tutte le iniziative umanitarie svolte ogni giorno. Durante le attività sono previste manifestazioni a carattere informativo, culturale, proiezioni cinematografiche, laboratori didattici e mostre fotografiche. Tra queste, uno spazio sarà dedicato ai cento scatti di “AMare senza confini”, la mostra del fotoreporter Igor Petyx, organizzata da Croce Rossa e Prefettura, che racconta l’arrivo dei migranti a Palermo nel 2014 e la macchina della solidarietà che li ha accolti.Sabato 14 marzo interverrà ai lavori il Presidente del Comitato Regionale CRI della Sicilia, Rosario Valastro. 

  

  

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