Pakistan, Croce Rossa: “La situazione puo' ulteriormente peggiorare”

(ANSA) – GINEVRA, 19 AGO – L’ emergenza Pakistan e’ immensa, non si esaurira’ in pochi mesi e rischia di peggiorare, ha affermato oggi Daniel Toole, direttore regionale dell’ Unicef per l’ Asia del sud, in prima linea nelle operazioni di soccorso agli alluvionati del Pakistan. Anche il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) e’ preoccupato: con un ulteriore mese di piogge monsoniche previste, le alluvioni non sembrano aver raggiunto il picco distruttivo, avverte l’ organizzazione. ” Non ho mai visto un’ emergenza cosi’ grande, in termini di portata, dimensioni o numero di sfollati. L’ Onu stima che ora almeno 15,4 milioni di persone siano state colpite, di cui 7,4 in modo severo”, ha detto Toole a Ginevra in un collegamento telefonico dal Pakistan. ” Abbiamo bisogno urgente di fondi, di contanti e non di promesse, nonche’ di un impegno a lungo termine, perche’ l’ emergenza non finira’ in due o tre mesi”, ha insistito. Nel suo primo appello l’ Unicef ha chiesto alla comunita’ internazionale fondi per 47 milioni di dollari, ma adesso stima che siano necessari almeno 141 milioni, ha detto Toole. L’ esperto dell’ Unicef ha descritto una situazione estremamente critica sul fronte della salute: ” Le condizioni sono assolutamente perfette per la malaria, la diarrea e potenzialmente per il colera, malattia endemica in Pakistan”.” E’ afoso, la temperatura e’ di 37 gradi e ci sono mosche ovunque”, ha spiegato. Anche per il Cicr, le prospettive nelle regioni del Pakistan sono cupe: ulteriori piogge sono attese per la fine della settimana e le acque alluvionali si ritirano dal nord ma raggiungono il sud, dove vivono molte persone, ha spiegato Pascal Cuttat, capo della delegazione del Croce rossa in Pakistan. Secondo l’ ultimo bilancio reso noto dall’ Onu, le piogge monsoniche che hanno colpito il Pakistan hanno causato 1.475 morti e oltre 2.000 feriti. Circa un milione di case sono state danneggiate o distrutte. (ANSA).