Mondovì (Cn), il Comitato Locale CRI di Mondovì e le II.VV. quest'anno compiono 100 anni. Un convegno in programma il 22 marzo
Foto di archivio – CRI Cuneo
Le origini della Croce Rossa risalgono al 1864, quando Henry Dunant, dopo essere stato testimone della tragica e cruenta battaglia di Solferino, tornato in patria decise di fondare con altre cinque persone una Società di soccorso volontario avente lo scopo di preparare volontari in grado di prestare aiuto e assistenza ai feriti in tempo di guerra. Ed è così che il 22 agosto 1864 nacque e venne approvata la “Prima Convenzione di Ginevra”, sulla quale si sviluppò la Croce Rossa internazionale.A Mondovì (Cuneo) la CRI nasce nel 1914 fortemente voluta da un gruppo di cittadini che si riunirono per eleggere i Consiglieri del costituendo Sottocomitato CRI di Mondovì e, come primo atto, deliberano l’istituzione di un corso per Infermiere Volontarie. Le “Crocerossine” come sono affettuosamente chiamate, sono donne comuni che, oltre a condurre la propria vita, hanno deciso di dare concretezza ad un ideale, impegnandosi in prima persona a fianco di chi è più bisognoso e vulnerabile. Ispirandosi al motto: “Ama, Conforta, Lavora, Salva” le Infermiere Volontarie sono state subito impegnate a prestare servizio negli Ospedali della città e al fronte, distinguendosi e ottenendo importanti onorificenze. Fra loro sono ricordate in particolare Sorella Irma Gorresio Gabet e Sorella Emilia Occelli, entrambe insignite di decorazioni al valore.Nel 2014 la ricorrenza del centenario dalla nascita della CRI monregalese, viene ricordata con una serie di celebrazioni, che si terranno nel corso dell’anno. La prima è il convegno dal titolo “Emergenza, accoglienza e solidarietà – 100 Anni al servizio degli altri”, in calendario sabato 22 marzo 2014 presso la Sala Congressi dell’Istituto Alberghiero “Giovanni Giolitti” di Mondovì. La seconda è il “Gran Gala della Croce Rossa” previsto nel mese di settembre e la terza, la presentazione del libro con i richiami dei 100 anni della CRI di Mondovì e delle Infermiere Volontarie, previsto fra settembre ed ottobre. Il convegno si terrà nella mattinata di sabato 22 marzo dalle 9 alle 12.30 e avrà come relatori: il dottor Angelo Pellegrino, responsabile Distretto Dronero Asl Cn1 (“Come il territorio risponde all’accoglienza ed all’assistenza sanitaria”); il dottor Guido Raineri, primario Malattie Infettive e Tropicali ASO S. Croce e Carle Cuneo (“Malattie infettive socialmente rilevanti”); il dottor Enrico Ferreri, coordinatore Distrettuale Asl Cn1 (“Sussidiarità nell’evoluzione del sistema sanitario”); il dottor Raffaele Pepe, Maggiore Medico del Corpo Militare della CRI (“L’operatore CRI davanti all’emergenza umanitaria: importanza della formazione”); il dottor Giorgio Groppo, presidente CSV Cuneo (“Il volontariato e la solidarietà per la salvaguardia del bene comune”); il tenente colonnello Mario Simeoni (“Il Carabiniere e la sua funzione sociale”) e la Sorella Monica Seminara, psicologa (“La relazione umanitaria nelle nuove Emergenze: aspetti psicologici”). Moderatore, Raffaele Sasso, giornalista e responsabile Area 6 del Comitato Locale CRI di Mondovì.
