Missione in Iraq: il convoglio umanitario della Croce Rossa Italiana in viaggio verso la città turca di Mardin

Automezzo CRI

Il convoglio di uomini e mezzi della Croce Rossa italiana, diretto in Iraq per una missione umanitaria, è ripartito questa mattina da Mersin in Turchia alla volta di Mardin, cittadina in territorio turco, a circa 180 km dal confine iracheno.   L’autocolonna, partita via mare dal porto di Trieste domenica 7 settembre e giunta ieri a Mersin, sosterà questa notte a Mardin. Il team della Croce rossa Italiana, 28 persone tra volontari e operatori, è accompagnato dal personale della Mezzaluna Rossa Turca. La missione umanitaria porterà aiuti alla popolazione sfollata del Kurdistan iracheno e si svolge sotto il coordinamento e la supervisione della Sala Operativa Nazionale CRI, che monitora costantemente il viaggio del convoglio.

  Automezzo CRI

Nella giornata di domani, venerdì 12 settembre, l’autocolonna CRI ripartirà verso il confine iracheno, dove saranno sdoganati i materiali ed espletate le procedure burocratiche per l’ingresso in Iraq. La Mezzaluna Rossa Irachena, una volta entrati nel paese, seguirà l’autocolonna fino alla destinazione finale, Sumel, nel nord dell’Iraq, dove l’arrivo è previsto la prossima settimana. Qui la Croce Rossa Italiana potrà dare il via all’intervento umanitario vero e proprio, al quale collaborano anche la Mezzaluna Rossa Turca e quella Irachena, per aiutare migliaia di sfollati nell’Iraq del nord.Il convoglio di 12 mezzi è formato da 2 cucine, 5 automezzi con rimorchio, un camion gru, un’ambulanza 4×4, 3 fuoristrada, 2 pullman, un furgone adibito a ufficio, cisterne e un gruppo elettrogeno. Le due cucine, una principale e l’altra di supporto, saranno in grado di produrre fino a 10mila pasti al giorno da distribuire alle persone costrette ad abbandonare le proprie case.

  

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