Milano, la Croce Rossa a supporto dei piccoli Saharawi
Foto di Michele Novaga
Su richiesta dell’Associazione Rio de Oro, domani mezzi della CRI accompagneranno dalla provincia di Milano, un gruppo di bambini Saharawi al mare della Liguria
Loro, il mare non lo hanno mai visto. Tutti e dieci infatti sono nati nei campi profughi Saharawi vicino a Tindouf in Algeria. Nati e cresciuti nell’inospitale deserto del Sahara costretti a vivere nelle tende e crescere lì così come i loro padri e i loro nonni cacciati dal Sahara Occidentale, dal 1975 conteso tra la popolazione autoctona, che ne rivendica l’autonomia, e il governo del Marocco.Ospitati dai volontari dell’associazione “Rio de Oro” tra Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, i dieci bimbi e i loro 4 accompagnatori partiranno domani mattina da Cologno Monzese alla volta di Chiavari, in Liguria. L’assistenza è stata chiesta al Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa, che nonostante i servizi di soccorso sanitario e quelli sociali per i più vulnerabili sul territorio e l’impegno per il terremoto a Finale Emilia, è comunque riuscito a mettere a loro disposizione mezzi e personale per il trasferimento. Saranno infatti i volontari della Divisione provinciale CRI Emergenze e Protezione civile di stanza al CPE-CRI Parco Nord di Milano e della Delegazione intercomunale “Area sud milanese” a provvedere al servizio e all’accompagnamento dei bambini, alcuni dei quali disabili.I piccoli Saharawi vedranno così, per la prima volta, il mare. Non quello dove i loro nonni pescavano, ancor oggi il più pescoso di tutta l’Africa. Ma il mar Ligure, contenti di passare dei momenti di allegria e spensieratezza.