Migranti, anche la Croce Rossa il 23 settembre, a Palermo, per la presentazione del piano di contingenza sanitario della Regione Sicilia

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@CRI Sicilia

Si terrà martedì 23 settembre a Palermo, presso la Sala Gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana, a Palazzo dei Normanni, a partire dalle ore 9.30, la conferenza di presentazione del Piano di Contingenza Sanitario Regionale per i Migranti stilato dall’Assessorato Regionale alla Sanità. Il piano detta le modalità operative per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in Sicilia e descrive l’insieme coordinato delle procedure operative d’intervento sanitario da attuare nel caso si verifichi uno sbarco di migranti lungo le coste siciliane, prendendo in considerazione sia l’assistenza sanitaria allo sbarco sia quella effettuata nei centri di prima accoglienza.All’evento, al quale prenderanno parte il Presidente dell’Assemblea Regionale Sicilia, il Presidente della Regione Siciliana, l’Assessore Regionale della Salute, il Viceministro dell’Interno ed il Regional Office for Europe dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è previsto tra gli altri l’intervento del Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, sul tema “Accoglienza, protezione e tutela dei migranti: l’impegno della CRI”. E l’impegno della Croce Rossa negli ultimi mesi è stato davvero straordinario: uomini e donne CRI al lavoro giorno e notte per garantire accoglienza e assistenza ai migranti durante gli sbarchi dalle unità navali della Marina Militare nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. In Sicilia la Croce Rossa è operativa con oltre 150 volontari impegnati in media nelle diverse località interessate dagli arrivi, con decine di ambulanze e automezzi a disposizione. La CRI provvede all’allestimento sui moli di tende pneumatiche destinate alla prima accoglienza al momento dello sbarco. Inoltre il personale del Reparto di Sanità Pubblica della CRI, in base alla convenzione stipulata con il Ministero della Salute, ove richiesto collabora con l’USMAF (Uffici Sanità Marittima Aerea e di Frontiera).

  

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Nella giornata del 18 settembre, la Croce Rossa siciliana è intervenuta in diverse operazioni di sbarco. A Pozzallo (RG) sono arrivati 261 migranti, tra cui 6 minori e 47 donne, sei delle quali sono state trasferite all’ospedale di Ragusa perché erano in stato di gravidanza. A Porto Empedocle, dove dall’inizio dell’anno sono sbarcati 11.556 migranti, sono giunte 320 persone, tra cui 29 donne e 33 minori. A Trapani sono arrivati in serata 174 migranti, quasi tutti uomini, salvati nei giorni scorsi da una nave mercantile a 110 miglia a nord di Bengasi.Nella mattinata del 19 settembre a Palermo la Croce Rossa è intervenuta insieme con le altre istituzioni per l’arrivo di 421 persone, sbarcate dalla nave Orione della Marina Militare, che le ha tratte in salvo nel Canale di Sicilia. Tra i migranti, di nazionalità siriana ed eritrea, ci sono 29 donne e 34 bambini. Sulle coste del sud Italia sono giunti da gennaio 130mila migranti, di cui 17mila nei primi 15 giorni di settembre. La maggior parte delle persone soccorse provengono da Eritrea e Siria (quasi il 50 per cento), dalle regioni dell’Africa subsahariana e dal Mali.

  

          

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