Maratona Napoli, decine gli interventi della CRI

La Croce Rossa Italiana ha soccorso domenica 18 aprile più di venti atleti durante la Maratona di Napoli. In particolare nel PMA (Posto Medico Avanzato) approntato in Piazza Plebiscito sono stati assistiti una quindicina di maratoneti per disparate patologie, la più grave delle quali (uno stato ipotensivo non risolto in loco) ha richiesto il trasporto urgente in ospedale. Per il resto ordinaria amministrazione con casi di traumi da caduta, ipotermia e cali di pressione arteriosa. Durante la gara invece è stato spesso necessario intervenire con le postazioni mobili CRI disseminate lungo tutto il percorso (sono stati previsti 20 operatori distribuiti in 10 aree di soccorso fra piazza Plebiscito e piazzale Tecchio) per casi di lipotimie, strappi e distorsioni.Per garantire il massimo della sicurezza è stato messo su un ingente spiegamento di forze consistente in circa 100 volontari che hanno preso posizione fin dalle 7:00 del mattino. In appoggio agli operatori CRI è stata anche schierata un’ambulanza di tipo B, da impiegare in caso di trasporto urgente in ospedale dei casi più gravi. “Ancora una volta la Croce Rossa di Napoli ha dato prova di grande organizzazione e senso del dovere – ha commentato Paolo Monorchio, Commissario del Comitato CRI Napoli -. Non solo durante la Maratona, ma anche nei giorni precedenti circa 300 volontari hanno messo a disposizione della cittadinanza le loro competenze durante le visite per la prevenzione. Ringrazio davvero tutti”. “La CRI è abituata a lavorare come sempre in emergenza e credo che anche oggi abbiamo svolto al meglio il nostro compito – ha detto la direttrice del PMA, Gabriella Azzinnari – mettendo in campo attrezzature, mezzi e uomini che si sono mostrati all’altezza della situazione”.

  

  

             

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