Maltempo, peggiora la situazione a Massa Carrara. Sei persone sono state ospitate presso il centro CRI di Marina di Massa. Ancora difficoltà in Veneto

Torre Faro CRI a Carrara

La nuova ondata di maltempo ha provocato un peggioramento della situazione nella provincia di Massa Carrara, interessata nelle ultime ore da piogge incessanti. Nel comune di Massa e nella provincia si contano 167 sfollati. Sei di essi sono ospitati nel Centro della Croce Rossa di Marina di Massa. Sono al lavoro circa 15 operatori CRI per il centro di accoglienza e il supporto tecnico per le attrezzature. Sul posto anche numerosi mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana: una idrovora, una torre-faro per illuminazione zone alluvionati, fuoristrada e autovetture. In Veneto è ancora critica la situazione nelle province di Vicenza, Verona e Padova. Attualmente nella zona di Vicenza le persone sfollate sono 850 (200 in città a Vicenza, 600 a Caldogno, 50 in altre località sparse) e di queste 150 sono ospitate nelle varie strutture di accoglienza, soprattutto a Isola Vicentina e Caldogno. La Croce Rossa Italiana al momento sta assistendo 85 sfollati. Sono impiegati 70 volontari CRI nella logistica, nell’assistenza alla popolazione e nella distribuzione pasti, specialmente nella struttura attendata a piazza Matteotti, dove è presente anche un PMA (Presidio Medico Avanzato). Altri due PMA sono pronti da allestire presso i centri di accoglienza in caso di necessità. Un punto di medicazione è stato approntato in località Cresole. Sono sempre in attività due Squadre SEEP (Squadre di Supporto Psicologico in Emergenza), una impegnata a Cresole e una a Piazza Matteotti. Attivo un mezzo per la consegna di farmaci urgenti. Da sabato 6 novembre un ulteriore fronte di emergenza riguarda il movimento franoso sul monte Rotolon, nel vicentino, in seguito al quale è stata allestita una tenda per il primo soccorso a Recoaro Terme. Il Centro Interventi di Emergenza (CIE) CRI di Verona ha inoltre provveduto a fornire 400 brande per sfollati. A Verona nelle strutture di accoglienza di Monteforte d’Alpone e al PalaFerroli di San Bonifacio, sono al lavoro circa 40 volontari CRI. Sono operative anche due Squadre SSEP. A Padova sono impiegati attualmente 43 volontari soprattutto per supportare le attività di assistenza psicosociale e sanitarie alla popolazione, specie nei tre centri di accoglienza di San Nicolò, Casalserugo, Maserà. Sul posto sono disponibili 5 ambulanze. All’opera anche squadre SSEP e ASA. A Treviso permane l’attività dei volontari per l’assistenza SSEP e ASA agli sfollati delle case di riposo di Motta, Meduna e dell’ospedale di Motta, ospitati presso le strutture alternative di Oderzo, Monastier, Zero Branco.

  

  

       

Copy link
Powered by Social Snap