Maltempo Liguria, Croce Rossa al lavoro in provincia di La Spezia con 100 uomini e una Squadra di Supporto Psicologico in Emergenza. CRI Toscana pronta ad intervenire

Aggiornamento ore 18 – In seguito alla violenta ondata di maltempo che ha investito la Liguria meridionale e la Toscana, sono complessivamente 100 gli uomini e le donne della Croce Rossa Italiana in azione da ieri sul territorio per soccorrere le popolazioni colpite dall’emergenza, in particolare nelle zone del Levante ligure, nelle provincie di La Spezia e di Massa Carrara. Numerose frane e fenomeni di scorrimento hanno contribuito a produrre un quadro di inagibilità diffusa, con l’interruzione di viabilità e servizi essenziali. In Toscana i volontari della Croce Rossa Italiana di Massa Carrara e del Comitato Provinciale di Firenze sono pronti ad intervenire, mentre nella Lunigiana, duramente colpita dall’alluvione, sono al lavoro ad Aulla 6 volontari CRI con 3 idrovore. Alle ore 18.00 (come ci comunica costantemente la Sala Operativa Nazionale CRI coordinata da Roberto Antonini) risultano completamente isolati gli abitati  di Casale, Villa, Faggiona, Bolelli, Villagrossa. Numerose interruzioni di servizi essenziali si registrano a Levanto Borghetto, Vernazza, Sesta Godano, Follo, S. Stefano Magra, Arcola, Beverino. A Vernazza e Monterosso è iniziata l’evacuazione degli abitanti via mare. Sulla Passeggiata Morin della Spezia è previsto l’arrivo da Monterosso di 250 sfollati da alloggiare presso le strutture attive. Ad attenderli tra gli altri anche volontari CRI con coperte e altri generi di prima necessità.La CRI è impegnata ad Ameglia, Fiumaretta, Riccò del Golfo, Calice al Cornoviglio, Follo, Levanto, Sesta Godano, Pignone, Borghetto, Brugnato. In quest’ultima località, fortemente colpita dall’evento e in parte isolata, sono presenti sul posto 30 volontari e operatori CRI con mezzi pesanti a supporto, i quali stanno allestendo un’area di accoglienza per 100 posti letto. In fase di dispiegamento un modulo cucina per 150 pasti all’ora. A partire da ieri sera è al lavoro anche una Squadra di Supporto Psicologico in Emergenza CRI composta da 5 persone. La Squadra sta operando nei centri di accoglienza di Ameglia e di La Spezia.Nella notte a La Spezia la CRI è stata impegnata nella gestione delle strutture d’accoglienza Palasport, Caserma Duca degli Abruzzi, centro CNESS P.S.. Al momento resta in funzione il Palazzetto dello Sport, dove 4 operatori CRI stanno assistendo circa 50 persone. A Calice al Cornoviglio, interessato da numerose frane, la comunicazione con la località è quasi del tutto interrotta. La frazione di Villagrossa è completamente isolata e non raggiungibile neppure a piedi. Anche Levanto è isolata e senza acqua. Qui 20 persone sfollate sono assistite dal comune presso un hotel e si attende l’arrivo di battelli per riportare a La Spezia 400 gitanti bloccati nella località. A Sesta Godano, parzialmente  isolata, 6 operatori CRI assistono 30 persone in una struttura di accoglienza. Nel primo pomeriggio è stato raggiunto il paese di Pignone, completamente isolato e dove gli sfollati sarebbero 300.Sono al lavoro da ieri a Cassana 16 operatori CRI SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) giunti dalle provincie di Savona e Genova. Dopo aver camminato per ore tra valanghe di terra, i volontari hanno raggiunto una casa crollata e messo in salvo una ragazza, mentre purtroppo sono ancora dispersi i due giovani che si trovavano con lei.Pompe idrovore della Croce Rossa sono impiegate a Fiumaretta e a Follo. Il Comitato Provinciale CRI di Pavia ha inoltre messo a disposizione 4 fuoristrada, 3 motopompe idrovore carrellate, 1 motopompa idrovora barellata, 11 volontari specializzati CRI.

  

  

       

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