Maltempo, le attività della Croce Rossa Italiana nelle zone colpite da nevicate e mareggiate

In seguito alle abbondanti nevicate dei giorni scorsi, la Croce Rossa Italiana continua ad essere impegnata nelle zone colpite dal maltempo, soprattutto nei centri dell’Appennino reggiano e bolognese dove ancora mancano energia elettrica e acqua. La Croce Rossa Italiana in Emilia Romagna è intervenuta con circa 100 volontari impegnati ogni giorno per dare assistenza e accoglienza alla popolazione ospitata nei punti di accoglienza e fornendo supporto e generi di conforto alle famiglie rimaste isolate nelle frazioni montane. Squadre CRI sono state poi impegnate per l’emergenza idrogeologica sulla costa romagnola. Tutte le attività della CRI sono state coordinate dalla Sala Operativa Nazionale (SON) della Croce Rossa Italiana.

In provincia di Reggio Emilia la Croce Rossa è tutt’ora impegnata per l’assistenza e il sostegno alla popolazione disagiata, soprattutto nelle zone isolate. La Croce Rossa di Novellara ha messo a disposizione la sala radio mobile provinciale per una struttura ospedaliera nel comune di Albinea, dove sono fuori uso le linee. A Casina nella sede del Comitato CRI è stato approntato nei giorni scorsi un punto di accoglienza che ha fornito alloggio ad alcuni nuclei familiari in difficoltà. In tutta la zona del reggiano i volontari hanno supportato le attività delle amministrazioni comunali a sostegno della popolazione disagiata a causa della mancanza di energia elettrica. La Croce Rossa di Scandiano ha garantito i trasporti sanitari e ha supportato la Protezione Civile nelle attività per liberare le strade da neve e alberi caduti. Sempre a Scandiano 22 volontari CRI hanno assistito la popolazione ospitata in un  dormitorio del Comune.Nel parmense la Croce Rossa di Sorbolo ha raggiunto e assistito alcune famiglie prive di energia elettrica e acqua; inoltre è stato messo a disposizione di un’azienda zootecnica un gruppo elettrogeno. Il Comitato Provinciale CRI di Parma ha predisposto un mezzo per il trasporto di brandine in caso di allestimento di ulteriori dormitori nella provincia. In provincia di Bologna la CRI, su richiesta del 118 ha rafforzato il numero di ambulanze impiegando anche veicoli 4 x 4. A Loiano (Bo) otto volontari sono presenti al punto di accoglienza allestito al palazzetto dello sport. Nel comune di Gaggio Montano (BO) la delegazione CRI ha ospitato presso la propria sede alcuni cittadini.

In provincia di Forli Cesena, colpita da forti piogge e vento, la Croce Rossa è stata invece impegnata per l’evacuazione e l’assistenza agli alluvionati. Nella zona di Santarcangelo, in seguito alla rottura degli argini del fiume Uso, sono intervenuti OPSA CRI da Rimini, Riccione, Cattolica, i quali con l’ausilio di un gommone hanno dato sostegno alle famiglie in difficoltà. A Rimini e Cesenatico dopo le mareggiate e il vento fortissimo, la Croce Rossa ha assistito la popolazione evacuata per gli allagamenti e ha collaborato con proprie idrovore a liberare locali allagati. Squadre di volontari CRI sono ancora al lavoro per la rimozione di detriti e fango.In Lombardia, a Castel Goffredo (Mantova), nella sede della CRI è stato allestito un centro di accoglienza.