Maltempo, a Salerno la CRI distribuisce acqua nei comuni interessati dall'emergenza idrica

La Croce Rossa Italiana di Salerno è al lavoro per fronteggiare l’emergenza idrica nel salernitano, provocata dalla rottura di una condotta dell’Acquedotto Basso Sele. Al momento sono 53 i volontari CRI impegnati sul territorio più altri 15 presso il magazzino di stoccaggio dell’acqua. Operativi anche numerosi mezzi di soccorso e altri destinati al trasporto e alla distribuzione di acqua già confezionata: un camper adibito a segreteria e mezzo polivalente, 3 autovetture, 2 pulmini, 2 motorini, 4 fuoristrada, 3 mezzi pesanti, 2 torri-faro, 2 carrelli elevatori, 3 furgoni da trasporto. La CRI ha il supporto del personale e dei mezzi del Centro Interventi di Emergenza (CIE) CRI di Potenza (autocarri, furgoni, torri-faro, carrelli sollevatori). I volontari CRI su disposizione della Prefettura stanno gestendo la movimentazione, lo stoccaggio e la distribuzione di acqua minerale e di acqua potabile confezionata, come quella donata dall’Acquedotto Pugliese tramite la Protezione Civile e dalla Ferrarelle, che ha offerto 75 mila litri di acqua minerale in bottigliette da mezzo litro ciascuna. Da sabato 13 novembre la CRI sta provvedendo alla distribuzione di acqua potabile in bottiglie da 50 cl. e/o in busta da 5 litri ad utenze prioritarie: l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, dove sono state già consegnati 1000 litri di acqua minerale, la Casa Circondariale di Fuorni (5000 lt.), il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno (1000 lt.). I volontari inoltre sono impegnati nella distribuzione “porta a porta” di acqua minerale alle cosiddette “utenze sensibili”, malati gravi e/o impossibilitati a rifornirsi direttamente ed autonomamente, segnalati dal Comune di Salerno e da quello di Battipaglia. Il lavoro della Croce Rossa Italiana non si è limitato alla distribuzione dell’acqua ma anche a rifornire di taniche le scuole di ogni ordine e grado della zona est di Salerno. In questa maniera gli istituti potranno fornirsi di riserve d’acqua per tamponare in qualche maniera i disagi dell’emergenza idrica. In Veneto resta critica la situazione nelle province di Vicenza e Padova. Nella zona di Vicenza la Croce Rossa Italiana sta assistendo 255 sfollati nelle varie strutture di accoglienza. Sono impiegati 64 volontari CRI per la logistica, l’assistenza alla popolazione e la distribuzione pasti, specialmente a piazza Matteotti, dove è presente un PMA (Presidio Medico Avanzato). Altri due PMA sono pronti da allestire presso i centri di accoglienza in caso di necessità. Sono operative due Squadre SEP (Supporto Psicologico in Emergenza), una impegnata a Cresole e una a Piazza Matteotti. E’ sempre attivo un mezzo per la consegna di farmaci urgenti. A Cresole è stato attivato un magazzino per la raccolta di vestiario nuovo e generi di prima necessità da distribuire alla popolazione. Una tenda per il primo soccorso è presente anche a Recoaro Terme per la frana sul monte Rotolon, nel vicentino. Per eventuale evacuazione dei cittadini di Rotolon è stato allestito un P.S.A. presso i locali del distretto sanitario locale. La CRI ha fornito 250 brandine e 400 coperte a Recoaro. A Padova sono impiegati attualmente 36 volontari nelle attività di assistenza alla popolazione sfollata e di intrattenimento per i bambini nei 3 centri di accoglienza di San Nicolò, Casalserugo, Maserà. Nei centri si è inoltre provveduto alla consegna di cibo e vestiario. Presso la caserma Bussolin di Padova è stato attivato un centro di raccolta unificato della CRI per indumenti nuovi e generi di prima necessità. A Rovigo permane l’attività di 8 volontari e delle Squadre per l’assistenza SSEP e ASA agli sfollati presso le Case di Riposo di Oderzo, Casa di Soggiorno Monastier e Casa di Riposo Zero Branco. A Massa restano 16 le persone ospitate presso il centro della Croce Rossa Italiana di Marina di Massa, dove sono al lavoro circa 11 operatori CRI. Sul posto anche numerosi mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana. A Reggio Calabria 10 volontari CRI sono al lavoro nell’area delle operazioni, soprattutto a Gioia Tauro, per l’assistenza alla popolazione e la distribuzione di vestiario.

  

  

          

Copy link
Powered by Social Snap