L'azione umanitaria della Croce Rossa in zone di guerra: le crisi di Libia e Siria nel congresso organizzato dalla CRI di Caravaggio (Bg)
Guerra, diritti e Croce Rossa. Sono i temi affrontati a Caravaggio (Bg) durante la Giornata di Studio sul Diritto Internazionale Umanitario promossa dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Caravaggio, giunta alla quindicesima edizione. Il titolo di quest’anno è stato “It’s a matter of life & death: il rispetto dell’emblema di Croce Rossa nelle zone di guerra. “E’ un’occasione unica a livello nazionale – ha detto Gianfranco Donati, Commissario del Comitato CRI – per affrontare temi di drammatica attualità con relatori qualificati provenienti dalle più prestigiose Università”. Tanti gli ospiti intervenuti, con relazioni sui temi del rispetto, degli scenari di guerra, dei diritti civili, della popolazione colpita e degli operatori sanitari che vanno in soccorso dei feriti su ogni fronte. Raffaella Nigro, ricercatrice della facoltà di Giurisprudenza della Luiss “Guido Carli” di Roma, si è soffermata sulle norme il cui rispetto è considerato fondamentale dalla comunità internazionale, come il divieto di riduzione in schiavitù, della tortura e del genocidio. L’intervento di Carlo Focarelli, Ordinario alla facoltà di Giurisprudenza della Luiss, si è focalizzato sulla Libia come esempio intorno alla responsabilità di proteggere la popolazione. A seguire, la relazione del prof. Tullio Scorazzi dell’Università di Milano Bicocca riguardo al bombardamento terroristico sui civili e del Col. Carlo Stracquadaneo dell’Aeronautica Militare sul codice dei conflitti armati e l’impiego delle Forze Armate all’estero.
Nel pomeriggio l’attenzione è stata rivolta a situazioni di guerra in cui sono coinvolti i bambini, con il Dott. Andrea Spagnolo dell’Università della Valle d’Aosta e alla tutela del personale sanitario con il dott. Luigi Magnanini vice-Presidente di Medici Senza Frontiere. Il tema centrale del convegno, che ha dato titolo alla giornata, ovvero la tutela delle organizzazioni umanitarie quali Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Medici Senza Frontiere, ecc. è stato approfondito con la tavola rotonda conclusiva dal titolo “Quale protezione per gli operatori del soccorso in zone di guerra?”. Durante la giornata è stata allestita la mostra del fotografo della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Ibrahim Malla, volontario della Mezzaluna Araba Siriana. Un pubblico proveniente da tutta Italia ogni anno partecipa a questo congresso, confermando una presenza costante ed attenta verso tematiche che sono parte del DNA del Movimento Internazionale della Croce Rossa, storicamente nata per dare conforto e protezione ai vulnerabili sui campi di battaglia ed intervenire con competenza anche nei conflitti interni e nelle catastrofi naturali.