Lal, sfigurato perchè ha votato: la Croce Rossa Italiana lo aiuta a curarsi e a ritornare in Afghanistan

“Da noi si dice ‘cento volte grazie’ e io lo dico a voi, al personale di Careggi, a quello della Croce Rossa”. E’ così che Lal Mohammad, 40 anni, in un articolo pubblicato dal Corriere Fiorentino del 1 agosto 2010, saluta prima della partenza per l’Afghanistan la redazione del giornale, il personale dell’ospedale dove è stato curato con 9 interventi al volto e i volontari del Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana che lo hanno aiutato a ritrovare il sorriso. Il contadino di etnia hazara 11 mesi fa fu sfigurato dai Talebani perchè stava andando a votare. “Il 2 settembre 2009, all’indomani dell’articolo di Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera che rese noto il caso, Francesco Colonna dalle pagine del Corriere Fiorentino lanciò un appello affinchè Lal fosse curato a Firenze: in pochi giorni l’appello divenne un piano di lavoro di Regione Toscana, ambasciata italiana a Kabul, Croce Rossa e la macchina della solidarietà si mise in moto. Risultato un mese dopo Lal arrivò a Roma e da lì in auto intraprese il viaggio per una città mai sentita nominare prima: Firenze” si legge nell’articolo di Mauro Bonicani.

  

  

   icona file pdf (307.02 KB)Leggi l’articolo integrale pubblicato dal Corriere Fiorentino (307.02 KB).       

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